Bovisio M.: "Abbiamo ereditato il primato dell'evasione ma garantiamo ottimi servizi"
La replica dell'amministrazione comunale non è tardata ad arrivare. Dopo le accuse dei gruppi di opposizione, con un comunicato congiunto di Apertamente, Lega Nord e Forza Italia, che hanno messo duramente in discussione le scelte dell'attuale Giunta in sede di redazione di bilancio previsionale, il gruppo di maggioranza fa sentire la sua voce. Anche in questo caso con un comunicato in cui, difendendo la qualità dei servizi erogati, ribadisce quanto aveva già rivelato nei mesi scorsi: ovvero ...
La replica dell'amministrazione comunale non è tardata ad arrivare. Dopo le accuse dei gruppi di opposizione, con un comunicato congiunto di Apertamente, Lega Nord e Forza Italia, che hanno messo duramente in discussione le scelte dell'attuale Giunta in sede di redazione di bilancio previsionale, il gruppo di maggioranza fa sentire la sua voce. Anche in questo caso con un comunicato in cui, difendendo la qualità dei servizi erogati, ribadisce quanto aveva già rivelato nei mesi scorsi: ovvero di aver trovato un Comune che primeggia - purtroppo in modo negativo - nella classifica dell'evasione e dell'elusione. E, chiedendosi come mai la precedente amministrazione non abbia provveduto a intervenire in modo efficace, evidenzia come l'aumento dell'imposizione fiscale sia diventato necessario. Il comunicato integrale qui di seguito:
Il 5 Maggio il Consiglio Comunale ha approvato, a maggioranza, il bilancio di previsione 2015. Un lavoro frutto di attenta analisi. Un bilancio che riflette la difficoltà economica in cui versano gli enti locali, negli ultimi anni.
Nell’ultimo quinquennio è mancata un’attenzione alla programmazione delle entrate ed alla sostenibilità del bilancio e senza entrate strutturali e sicure Bovisio Masciago non potrà più pagare i servizi ai cittadini e gli stipendi ai dipendenti.
La situazione:
I trasferimenti dallo Stato centrale, che nel quinquennio precedente arrivavano sino a 3 milioni €/anno, col passare degli anni sono diminuiti fino ad arrivare a zero, e nel 2015 sarà Il comune di Bovisio Masciago a dover versare allo Stato 200.000 € per l’alimentazione del Fondo di Solidarietà Nazionale.
Da due anni lo Stato si prende anche il 100% dell’IMU per la categoria D (capannoni industriali), circa 700.000 €.
Con la crisi economica il comune introita meno oneri di urbanizzazione. La previsione per il 2015 è stata dimezzata e in questi primi mesi dell’anno si sono incassati solo alcune migliaia di euro.
Bovisio Masciago ha il primato tra i comuni della zona per evasione ed elusione. Il 32 % contro una media del 10-15% degli altri comuni.
Dal 2009 ad oggi si è riscontrato un mancato introito di circa 1.2 milioni all’anno, per un totale di circa 7 milioni. Perché nei 5 anni precedenti non si è provveduto al loro recupero in modo costante e sicuro?
Nonostante ciò il nostro comune eroga ottimi servizi socio-assistenziali e culturali.
Si spendono all’anno 2.670.000 euro per sostenere i servizi, di cui 550.000€ per servizi sociali obbligatori (sostegno disabili a scuola, servizio domiciliare anziani, sostegno sfratti, servizio Croce Bianca, comunità e scuole speciali per minori, ecc..).
Con i rimanenti 2,1 milioni si sostengono i servizi sociali non obbligatori: asilo nido, centri estivi, tutte le associazioni del sociale (anziani, ecc..) dello sport e culturali, sostegno e assistenza ai minori/disabili, sostegno a persone non abbienti , refezione scolastica, trasporti scolastici, pre-post scuola e assistenza bus, scuola materna Marangoni, laboratorio Arti Visive, sostegno sportello lavoro, sportello stranieri, sostegno economico area disagio, Consorzio Brianza Biblioteche, detassazione TARI 2015 per i danneggiati dal fiume Seveso, welfare generale,ecc..
Bovisio Masciago è il comune che riesce ad erogare più servizi di qualità tra i comuni della provincia.
Di fronte a questi pesanti numeri di bilancio si devono operare scelte serie, meditate e capaci di dare stabilità finanziaria al comune di Bovisio Masciago.
Si deve evitare che il comune rinunci a programmare investimenti e che eviti il fallimento.
La Giunta Comunale insediata da meno di un anno segnala ai cittadini lo stato preoccupante dei conti pubblici locali.
Nel contempo si impegna a:
1. Mantenere il livello di servizi socio assistenziali, ovvero sostenere il disagio e la popolazione nei diversi bisogni (economico, casa, lavoro, salute, malattia, solitudine, ecc.), soprattutto in questo drammatico periodo economico.
2. Mantenere, l’attuale livello dei servizi culturali (con minori iniziative, ma di qualità)
3. Sostenere economicamente le associazioni culturali, sociali e sportive locali mantenendo i contributi attuali.
4. Recuperare, con precisione, le quote di evasione/elusione. Quando si paga tutti, tutti pagano meno.
5. Affrontare la spesa della nuova scuola elementare, con una forte ricerca di fondi esterni, considerato che da anni il progetto è stato completamente e volutamente abbandonato perché ritenuto inutile.
6. Effettuare la manutenzione di edifici pubblici, strade, parchi, pulizie, servizi essenziali. Completare l’esame dei costi energetici comunali per un risparmio su tutte le utenze, temi abbandonati negli ultimi anni.
7. Mantenere e potenziare le attività economiche e produttive condividendo risorse con gli altri comuni e la messa in rete delle iniziative.
8. Garantire un livello minimo di entrate costanti in maniera tale da rendere più sicuro il bilancio comunale e dare certezza a tutti i cittadini dell’erogazione sicura, dei servizi essenziali. E’l’obiettivo di un comune avveduto.
Per garantire tutto ciò tutti i comuni stanno chiedendo tramite l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) che lo Stato centrale torni a considerare i trasferimenti ai comuni, ma in attesa che qualcosa si muova Bovisio Masciago, come gli altri comuni, deve imparare a stare in piedi con le proprie risorse.
Per rispettare questi impegni minimi e garantire entrate strutturate a beneficio di tutta la comunità, o si tagliano i servizi sociali non obbligatori (come ad esempio l’asilo nido, i finanziamenti della scuola materna Marangoni, i trasporti scolastici, il sostegno alle associazioni, il sostegno agli esondati, l’aiuto economico alle famiglie disagiate, sostegno ai minori/disabili, ecc..) penalizzando in tal modo la parte di cittadinanza più bisognosa ed in difficoltà, o si sceglie la strada della solidarietà fiscale generale.
Bovisio Masciago è il comune che in tema di pressione tributaria e fiscale risulta al penultimo posto in Brianza, gli altri comuni più accorti hanno già provveduto fin dagli anni precedenti a garantirsi entrate progressive certe e utili per mettere in sicurezza i servizi essenziali.
L’aumento dello 0.8 per mille della TASI e dello 0.2% per l’addizionale Irpef,ci consente il mantenimento dei servizi sociali essenziali e l’attuale il livello di erogazione
Nei prossimi giorni comunicheremo anche i dati di bilancio così che possa essere ancor più chiara la situazione.
Il 5 Maggio il Consiglio Comunale ha approvato, a maggioranza, il bilancio di previsione 2015. Un lavoro frutto di attenta analisi. Un bilancio che riflette la difficoltà economica in cui versano gli enti locali, negli ultimi anni.
Nell’ultimo quinquennio è mancata un’attenzione alla programmazione delle entrate ed alla sostenibilità del bilancio e senza entrate strutturali e sicure Bovisio Masciago non potrà più pagare i servizi ai cittadini e gli stipendi ai dipendenti.
La situazione:
I trasferimenti dallo Stato centrale, che nel quinquennio precedente arrivavano sino a 3 milioni €/anno, col passare degli anni sono diminuiti fino ad arrivare a zero, e nel 2015 sarà Il comune di Bovisio Masciago a dover versare allo Stato 200.000 € per l’alimentazione del Fondo di Solidarietà Nazionale.
Da due anni lo Stato si prende anche il 100% dell’IMU per la categoria D (capannoni industriali), circa 700.000 €.
Con la crisi economica il comune introita meno oneri di urbanizzazione. La previsione per il 2015 è stata dimezzata e in questi primi mesi dell’anno si sono incassati solo alcune migliaia di euro.
Bovisio Masciago ha il primato tra i comuni della zona per evasione ed elusione. Il 32 % contro una media del 10-15% degli altri comuni.
Dal 2009 ad oggi si è riscontrato un mancato introito di circa 1.2 milioni all’anno, per un totale di circa 7 milioni. Perché nei 5 anni precedenti non si è provveduto al loro recupero in modo costante e sicuro?
Nonostante ciò il nostro comune eroga ottimi servizi socio-assistenziali e culturali.
Si spendono all’anno 2.670.000 euro per sostenere i servizi, di cui 550.000€ per servizi sociali obbligatori (sostegno disabili a scuola, servizio domiciliare anziani, sostegno sfratti, servizio Croce Bianca, comunità e scuole speciali per minori, ecc..).
Con i rimanenti 2,1 milioni si sostengono i servizi sociali non obbligatori: asilo nido, centri estivi, tutte le associazioni del sociale (anziani, ecc..) dello sport e culturali, sostegno e assistenza ai minori/disabili, sostegno a persone non abbienti , refezione scolastica, trasporti scolastici, pre-post scuola e assistenza bus, scuola materna Marangoni, laboratorio Arti Visive, sostegno sportello lavoro, sportello stranieri, sostegno economico area disagio, Consorzio Brianza Biblioteche, detassazione TARI 2015 per i danneggiati dal fiume Seveso, welfare generale,ecc..
Bovisio Masciago è il comune che riesce ad erogare più servizi di qualità tra i comuni della provincia.
Di fronte a questi pesanti numeri di bilancio si devono operare scelte serie, meditate e capaci di dare stabilità finanziaria al comune di Bovisio Masciago.
Si deve evitare che il comune rinunci a programmare investimenti e che eviti il fallimento.
La Giunta Comunale insediata da meno di un anno segnala ai cittadini lo stato preoccupante dei conti pubblici locali.
Nel contempo si impegna a:
1. Mantenere il livello di servizi socio assistenziali, ovvero sostenere il disagio e la popolazione nei diversi bisogni (economico, casa, lavoro, salute, malattia, solitudine, ecc.), soprattutto in questo drammatico periodo economico.
2. Mantenere, l’attuale livello dei servizi culturali (con minori iniziative, ma di qualità)
3. Sostenere economicamente le associazioni culturali, sociali e sportive locali mantenendo i contributi attuali.
4. Recuperare, con precisione, le quote di evasione/elusione. Quando si paga tutti, tutti pagano meno.
5. Affrontare la spesa della nuova scuola elementare, con una forte ricerca di fondi esterni, considerato che da anni il progetto è stato completamente e volutamente abbandonato perché ritenuto inutile.
6. Effettuare la manutenzione di edifici pubblici, strade, parchi, pulizie, servizi essenziali. Completare l’esame dei costi energetici comunali per un risparmio su tutte le utenze, temi abbandonati negli ultimi anni.
7. Mantenere e potenziare le attività economiche e produttive condividendo risorse con gli altri comuni e la messa in rete delle iniziative.
8. Garantire un livello minimo di entrate costanti in maniera tale da rendere più sicuro il bilancio comunale e dare certezza a tutti i cittadini dell’erogazione sicura, dei servizi essenziali. E’l’obiettivo di un comune avveduto.
Per garantire tutto ciò tutti i comuni stanno chiedendo tramite l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) che lo Stato centrale torni a considerare i trasferimenti ai comuni, ma in attesa che qualcosa si muova Bovisio Masciago, come gli altri comuni, deve imparare a stare in piedi con le proprie risorse.
Per rispettare questi impegni minimi e garantire entrate strutturate a beneficio di tutta la comunità, o si tagliano i servizi sociali non obbligatori (come ad esempio l’asilo nido, i finanziamenti della scuola materna Marangoni, i trasporti scolastici, il sostegno alle associazioni, il sostegno agli esondati, l’aiuto economico alle famiglie disagiate, sostegno ai minori/disabili, ecc..) penalizzando in tal modo la parte di cittadinanza più bisognosa ed in difficoltà, o si sceglie la strada della solidarietà fiscale generale.
Bovisio Masciago è il comune che in tema di pressione tributaria e fiscale risulta al penultimo posto in Brianza, gli altri comuni più accorti hanno già provveduto fin dagli anni precedenti a garantirsi entrate progressive certe e utili per mettere in sicurezza i servizi essenziali.
L’aumento dello 0.8 per mille della TASI e dello 0.2% per l’addizionale Irpef,ci consente il mantenimento dei servizi sociali essenziali e l’attuale il livello di erogazione
Nei prossimi giorni comunicheremo anche i dati di bilancio così che possa essere ancor più chiara la situazione.
maurizio :
Lo stato Centrale se non erro è a guida PD per cui se anzichè dare trasferimento ne chiede direi che qualche domanda bisogna farsela. L'evasione è stata riscontrata ed affrontata anche negli anni precedenti, ma come tutti ben sanno le contestazioni dell'anno scorso sono relative al 2009 e forse non è un caso se quell'anno coincide con l'inizio della crisi economica, se oggi la Giunta ne trarrà i benefici è grazie al lavoro serio e continuo effettuato negli anni precedenti da funzionario, dipendenti e consglieri comunali. In conclusione questa Giunta PD alza le tasse comunali perchè il governo centrale a guida PD versa meno soldi ! Per quanto riguarda le varie forme di assistenza, disabili-asilo-scuola,trasporti pre e post scuola ecc.ecc. mi risulta venissero garantite anche negli anni passati. | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi