Pedemontana, Corbetta: "Il no alla mozione Pd? Aveva troppe ambiguità"

Il Partito Democratico esprime il suo rammarico per la mancata approvazione della mozione su Pedemontana, discussa in Consiglio regionale martedì 5, il Movimento 5 Stelle critica i contenuti del documento presentato dal Pd. "Presentava numerose ambiguità - afferma
Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle - per questo abbiamo votato no a molte delle richieste". “Siamo assolutamente contrari - aggiunge Corbetta - alla richiesta di anticipo di risorse economi...

Il Partito Democratico esprime il suo rammarico per la mancata approvazione della mozione su Pedemontana, discussa in Consiglio regionale martedì 5, il Movimento 5 Stelle critica i contenuti del documento presentato dal Pd. "Presentava numerose ambiguità - afferma

Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle - per questo abbiamo votato no a molte delle richieste". “Siamo assolutamente contrari - aggiunge Corbetta - alla richiesta di anticipo di risorse economiche previste per la compensazione della tratta B2. Quella tratta non sarà mai realizzata e non intendiamo offrirle una legittimazione politica chiedendo di anticiparne le compensazioni. La B2 è pura fantascienza: Pedemontana ha recentemente rinunciato, per l’ennesima volta, all’aumento di capitale addirittura fino a luglio 2016, inoltre Intesa San Paolo ha appena annunciato che le sue partecipazioni stradali verranno dismesse entro il 2017. Ormai è palese che nessuno crede più in quest’opera e nessuno ci vuole investire un euro!” “No, poi, all’allargamento a tre corsie della Milano-Meda in alternativa alla B2: è un tema da maneggiare con cura: si andrebbe a movimentare terra inquinata dalla diossina di Seveso, con tutti i rischi che ne conseguono, al pari della realizzazione della Tratta B2; e poi il provvedimento va sempre nella logica del potenziamento del trasporto privato. Lo ripetiamo in ogni occasione utile: nei trasporti è necessario cambiare paradigma e investire sul trasporto pubblico”. Prosegue Corbetta: “Riconosciamo che il problema dell’effetto imbuto (e del conseguente congestionamento del traffico) sulla Milano-Meda, quando sarà collegata alla Tratta B1 della Pedemontana, è reale. Noi già un anno fa avevamo proposto l’unica vera soluzione del problema: fermare la Pedemontana al tratto A, ma la destra in Regione e la sinistra al Governo hanno voluto andare avanti con un’opera inutile e dannosa. Ora si assumano la responsabilità del disastro del traffico di fronte ai cittadini”. Continua il consigliere: “Avremmo votato a favore della realizzazione di piani intercomunali per la viabilità e di opere viabilistiche utili ad assorbire l’impatto del traffico derivante dal collegamento del Tratto B1 alla Milano-Meda, ma solo a patto di prevedere consumo di suolo zero: il PD non ha accettato questo vincolo, per cui ci siamo astenuti”. “Unico voto favorevole – conclude Corbetta - il rispetto delle prescrizioni CIPE per la tratta B1, anche perché il mancato rispetto di queste prescrizioni da parte di Pedemontana l’avevamo scoperto noi in collaborazione con alcune associazioni ambientaliste; ci fa piacere che il PD riprenda nelle sue mozioni i problemi scoperti dal M5S”.

1 commenti

Gaetano Carro :
Salve Consigliere Regionale Corbetta. I pidiini non si smentiscono: vogliono le compensazioni, ad ogni costo. Fosse soltanto per l'inutilità dell'opera... ormai... in Italia... di opere pubbliche inutili, incompiute, col facile arricchimenti di parecchi politicanti e imprenditori, grazie anche a le partecipate, dicevo che l'ITALIA è tutta costellata: ma, santo cielo, la si vuol capire, o no, che lungo la superstrada c'è ancora tanta diossina? Il mio auspicio è che alle prossime elezioni in Regione Lombardia non diventi governatore un pidiino, poiché, quelli, hanno già pronti le Coop Rosse, con ruspe e autocarri, per tentare la costosissima malefica-bonifica! Secondo me, tra i passati promessi finanziatori dell'opera, c'è qualcuno in gamba, che ha capito che la diossina è una cosa seria, e che con essa non si scherza, e non vuol dare più un euro, e fa bene. Forza Consigliere Corbetta! Gaetano Carro | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi