Argine crollato e pianta nel Seveso: è stato un sabato di lavoro per i volontari della Protezione civile, chiamati al lavoro di ripristino della sponda in prossimità del ponte di via Edison. A segnalare l'accaduto la telefonata di un cittadino che, il 3 dicembre, aveva fatto presente la situazione dovuta al crollo di parte dell'argine sinistro avvenuto durante la notte precedente. I volontari, tuttavia, prima di poter intervenire hanno dovuto attendere il sopralluogo della Regione Lombardia, che è stato fatto soltanto venerdì 12. Avuto il via libera, la Protezione civile il giorno successivo, sabato 13, ha potuto rimuovere la pianta ormai adagiata nell'alveo, per la parte di tronco, rami e fogliamo che è stato possibile prelevare in sicurezza. I volontari, vista la presenza di due robinie particolarmente esposte sull'alveo, hanno deciso di intervenire rimuovendo eventuali situazioni di possibile pericolo, provvedendo a tagliare le due alberatura, ormai collocate in posizione quasi orizzontale. Poi hanno fatto un sopralluogo, una cinquantina di metri più avanti, per verificare la stabilità di una pianta molto inclinata, quasi appoggiata al muro di recinzione di una proprietà privata. Sembra ormai morta, ma i volontari della Protezione civile, per motivi di sicurezza, hanno rinunciato all'intervento essendo attrezzati soltanto per il taglio manuale. L'unica soluzione, per loro, sarebbe quella di valutare la possibilità di intervenire attraverso le proprietà private ma solo con la disponibilità di un cestello o mezzo meccanico differente, che possa consentire di provvedere alla cimatura e alla rimozione senza la necessità di esporsi a rischi inutili.