Bovisio M.: censimento, 300 cittadini fantasma
A distanza di un mesetto il Comune tira le somme: e se è vero che è stato uno tra i primi a concludere tutte le operazioni, è altrettanto vero che questo non comporta alcuna priorità nell’ottenere l’ufficialità dei dati raccolti. “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da
Nicoletta Bianchi – ha spiegato ieri il sindaco
Emanuele Galimberti nel corso di una conferenza stampa – che è la nostra responsabile dei Servizi demografici. Ma devo un sincero ringrazi...
A distanza di un mesetto il Comune tira le somme: e se è vero che è stato uno tra i primi a concludere tutte le operazioni, è altrettanto vero che questo non comporta alcuna priorità nell’ottenere l’ufficialità dei dati raccolti. “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da
Nicoletta Bianchi – ha spiegato ieri il sindaco
Emanuele Galimberti nel corso di una conferenza stampa – che è la nostra responsabile dei Servizi demografici. Ma devo un sincero ringraziamento, oltre che complimenti, ai sei giovani rilevatori che si sono dimostrati davvero validi e nonostante l’età hanno lavorato con molta maturità e serietà. Sono Laura Maggi, Davide Monaco, Ivan Farina, Alberto Tiribelli, Davide Brambilla, Claudio Pagano. Davvero affidabili, spero che si possa ripresentare l’occasione di lavorare insieme a loro”. Per rispettare le scadenze prefissate il Comune ha organizzato il servizio in modo piuttosto singolare rispetto a quanto hanno fatto realtà limitrofe, ma davvero redditizio. La sala consiliare aperta il giovedì sera dalle 17.30, il ricevimento delle buste anche il sabato e la domenica, hanno fatto la differenza. “Particolarmente importante – aggiunge Bianchi – la collaborazione con realtà del territorio. Penso al Centro anziani che ci ha facilitato molto, permettendoci di trovare in un colpo solo tante persone che potevano avere bisogno di aiuto per la compilazione”. Dati alla mano, risulta che un cittadino su quattro (esattamente il 24,85%) ha utilizzato Internet per la compilazione del questionario Istat. Il 38,19% dei cittadini ha preferito il centro raccolta del Comune, mentre un 20% ha consegnato il bustone in posta. Il resto del lavoro l’hanno fatto casa per casa i rilevatori che, comunque, erano presenti anche durante la settimana in municipio per dare supporto all’ufficio Anagrafe. Secondo i dati ufficiosi i cittadini all’8 ottobre, giorno di riferimento del censimento erano 16.222 (nel 2001 erano 13.367, quindi un aumento del 24,35%). Questo significa che verrebbero cancellati all’incirca 300 cittadini irreperibili. Le famiglie sarebbero 6.902 (contro le 5.163 precedenti) con un aumento del 33,7%. Crescita esponenziale, com’era del resto prevedibile, per quanto riguarda la presenza degli stranieri nell’ultimo decenni: i 208 cittadini del 2001 sono diventati 1.107 con un aumento pari al 432%. Un ultimo dato, infine, per quanto riguarda gli edifici: nel decennio sono aumentati del 9,8% per un totale di 1.563 unità residenziali e 438 di vario tipo.
Emanuele Galimberti nel corso di una conferenza stampa – che è la nostra responsabile dei Servizi demografici. Ma devo un sincero ringraziamento, oltre che complimenti, ai sei giovani rilevatori che si sono dimostrati davvero validi e nonostante l’età hanno lavorato con molta maturità e serietà. Sono Laura Maggi, Davide Monaco, Ivan Farina, Alberto Tiribelli, Davide Brambilla, Claudio Pagano. Davvero affidabili, spero che si possa ripresentare l’occasione di lavorare insieme a loro”. Per rispettare le scadenze prefissate il Comune ha organizzato il servizio in modo piuttosto singolare rispetto a quanto hanno fatto realtà limitrofe, ma davvero redditizio. La sala consiliare aperta il giovedì sera dalle 17.30, il ricevimento delle buste anche il sabato e la domenica, hanno fatto la differenza. “Particolarmente importante – aggiunge Bianchi – la collaborazione con realtà del territorio. Penso al Centro anziani che ci ha facilitato molto, permettendoci di trovare in un colpo solo tante persone che potevano avere bisogno di aiuto per la compilazione”. Dati alla mano, risulta che un cittadino su quattro (esattamente il 24,85%) ha utilizzato Internet per la compilazione del questionario Istat. Il 38,19% dei cittadini ha preferito il centro raccolta del Comune, mentre un 20% ha consegnato il bustone in posta. Il resto del lavoro l’hanno fatto casa per casa i rilevatori che, comunque, erano presenti anche durante la settimana in municipio per dare supporto all’ufficio Anagrafe. Secondo i dati ufficiosi i cittadini all’8 ottobre, giorno di riferimento del censimento erano 16.222 (nel 2001 erano 13.367, quindi un aumento del 24,35%). Questo significa che verrebbero cancellati all’incirca 300 cittadini irreperibili. Le famiglie sarebbero 6.902 (contro le 5.163 precedenti) con un aumento del 33,7%. Crescita esponenziale, com’era del resto prevedibile, per quanto riguarda la presenza degli stranieri nell’ultimo decenni: i 208 cittadini del 2001 sono diventati 1.107 con un aumento pari al 432%. Un ultimo dato, infine, per quanto riguarda gli edifici: nel decennio sono aumentati del 9,8% per un totale di 1.563 unità residenziali e 438 di vario tipo.