Bovisio M.: droga davanti alla scuola, spacciatore minorenne in manette
Droga venduta davanti alla scuola primaria di via Cantù: un diciassettenne residente nel centro del paese è stato arrestato nel pomeriggio di venerdì 27 febbraio dai Carabinieri della stazione di Varedo grazie alla preziosa collaborazione del Comando di Polizia locale. Nell'ambito del blitz sono stati identificati altri quattro minorenni, poi segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. I Carabinieri già da qualche giorno avevano avuto notizia di attività di spacci...
Droga venduta davanti alla scuola primaria di via Cantù: un diciassettenne residente nel centro del paese è stato arrestato nel pomeriggio di venerdì 27 febbraio dai Carabinieri della stazione di Varedo grazie alla preziosa collaborazione del Comando di Polizia locale. Nell'ambito del blitz sono stati identificati altri quattro minorenni, poi segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. I Carabinieri già da qualche giorno avevano avuto notizia di attività di spaccio di droga in prossimità della scuola primaria di via Cantù. Movimenti sospetti che i militari avevano iniziato a tenere d'occhio e che, all'insaputa dello spacciatore, erano notati in tempo reale nel Comando della Polizia locale grazie al sistema di videosorveglianza diffuso sul territorio e mirato, in particolare, a controllare le zone più sensibili del paese. Tra queste, appunto, la scuola primaria dove il diciassettenne residente in paese si era dato appuntamento con altri quattro coetanei: due di Bovisio Masciago e due di Cesano Maderno. Quando le forze dell'ordine hanno avuto la certezza di avere assistito alla cessione di droga, sono prontamente intervenuti. Il giovane aveva appena consegnato cinque grammi di marijuana. I Carabinieri, dopo averlo bloccato, hanno provveduto alla perquisizione: sono stati trovati altri sette grammi della stessa sostanza e 130 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, considerati frutto dell'attività illecita. E' stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno poi identificato gli altri quattro coetanei: trovati in possesso di sigarette artigianali (le cosiddette 'canne'), piccole dosi di hashish nascoste in pacchetti di fazzoletti o nelle tasche interne degli indumenti. Per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura quali assuntori di droga. Non corrono alcun rischio dal punto di vista penale, ma potrebbero incorrere in qualche problema pratico: arrivati alla soglia della maggiore età, per esempio, potrebbero essere costretti ad attendere fino a tre anni per fare la patente di guida.