Bovisio M., elezioni: Stella superstar, 21 voti per Lenarduzzi
In attesa del ballottaggio dell'8 giugno, con il voto finale dei cittadini chiamati alle urne per dire chi preferiscono come sindaco tra
Giuliano Soldà (candidato del centrosinistra) e
Raffaella Damonte (candidato del centrodestra), i voti di lista del primo turno riservano non poche sorprese. Non tanto come percentuale raggiunta, quanto per le preferenze ottenute dai singoli candidati. Non può non colpire il risultato di
Giuseppina Stella...
In attesa del ballottaggio dell'8 giugno, con il voto finale dei cittadini chiamati alle urne per dire chi preferiscono come sindaco tra
Giuliano Soldà (candidato del centrosinistra) e
Raffaella Damonte (candidato del centrodestra), i voti di lista del primo turno riservano non poche sorprese. Non tanto come percentuale raggiunta, quanto per le preferenze ottenute dai singoli candidati. Non può non colpire il risultato di
Giuseppina Stella (sindaco dal 2004 al 2009) che con i 264 voti ottenuti è irraggiungibile per tutti. Anche tra i suoi compagni di lista, quelli del Partito Democratico, tanto che lo stesso capolisa
Ernesto Artuso, pur essendo il secondo più votato in queste elezioni, è staccato di più di 100 voti avendo collezionato 150 preferenze. Terzo nella lista il consigliere uscente
Paolo Bosisio (89 voti), che finisce davanti all'ex candidato alla primarie
Mariano Delle Cave (85 voti così come
Mauro Fera). Nella lista Altra Bovisio Masciago spicca il risultato del consigliere uscente
Orietta Vanosi (105), davanti al solito
Francesco Rizzo (97). Il terzo, staccatissimo, è
Ugo Fausti con 56 voti. La capolista
Antonella Calzolari è soltanto nona con 29 voti. Se c'è poco da dire sul Movimento 5 Stelle, dove la gente ha votato più il simbolo che i candidati (1.250 voti alla lista, solo 142 alle persone con
Claudio Quattrini in testa in virtù delle sue 33 preferenze), c'è qualcosa di interessante nella coalizione della maggioranza uscente. Innanzitutto, nella lista Apertamente, l'exploit di
Simone Carcano che con 103 preferenze risulta il più votato davanti all'assessore uscente
Angelita Perretta (102). Terzo Donato Degennaro (61) con un voto di margine su
Nadia Veronesi. In Forza Italia c'è in testa il consigliere uscente
Massimiliano Zanierato (44 voti), nella Lega Nord l'assessore uscente
Giovanni Sartori (79). In Fratelli d'Italia poche preferenze, praticamente tutte (12 su 14 per il capolista
Giuseppe Carrieri). Per quanto riguarda la coalizione di
Mario Vago, infine,
Giuseppe Nigro in testa nella lista Gente Comune (62 voti) davanti a
Iginio Meroni (46). Entrambi consiglieri uscenti. Sono anche il capolista e il numero due. Il tre,
Sergio Fiori (ex comandante della Polizia locale di Limbiate) è stato il preferito di 10 cittadini. Nel Centro Democratico c'è in testa
Vincenzo Reale con 14 voti, nel Nuovo Centro Destra l'assessore uscente
Pierluigi Lenarduzzi si ferma a 21 voti. E' dietro a Ivan Brignani, che nei mesi scorsi si era anche proposto come sindaco e che è piaciuto a 37 persone.
Giuliano Soldà (candidato del centrosinistra) e
Raffaella Damonte (candidato del centrodestra), i voti di lista del primo turno riservano non poche sorprese. Non tanto come percentuale raggiunta, quanto per le preferenze ottenute dai singoli candidati. Non può non colpire il risultato di
Giuseppina Stella (sindaco dal 2004 al 2009) che con i 264 voti ottenuti è irraggiungibile per tutti. Anche tra i suoi compagni di lista, quelli del Partito Democratico, tanto che lo stesso capolisa
Ernesto Artuso, pur essendo il secondo più votato in queste elezioni, è staccato di più di 100 voti avendo collezionato 150 preferenze. Terzo nella lista il consigliere uscente
Paolo Bosisio (89 voti), che finisce davanti all'ex candidato alla primarie
Mariano Delle Cave (85 voti così come
Mauro Fera). Nella lista Altra Bovisio Masciago spicca il risultato del consigliere uscente
Orietta Vanosi (105), davanti al solito
Francesco Rizzo (97). Il terzo, staccatissimo, è
Ugo Fausti con 56 voti. La capolista
Antonella Calzolari è soltanto nona con 29 voti. Se c'è poco da dire sul Movimento 5 Stelle, dove la gente ha votato più il simbolo che i candidati (1.250 voti alla lista, solo 142 alle persone con
Claudio Quattrini in testa in virtù delle sue 33 preferenze), c'è qualcosa di interessante nella coalizione della maggioranza uscente. Innanzitutto, nella lista Apertamente, l'exploit di
Simone Carcano che con 103 preferenze risulta il più votato davanti all'assessore uscente
Angelita Perretta (102). Terzo Donato Degennaro (61) con un voto di margine su
Nadia Veronesi. In Forza Italia c'è in testa il consigliere uscente
Massimiliano Zanierato (44 voti), nella Lega Nord l'assessore uscente
Giovanni Sartori (79). In Fratelli d'Italia poche preferenze, praticamente tutte (12 su 14 per il capolista
Giuseppe Carrieri). Per quanto riguarda la coalizione di
Mario Vago, infine,
Giuseppe Nigro in testa nella lista Gente Comune (62 voti) davanti a
Iginio Meroni (46). Entrambi consiglieri uscenti. Sono anche il capolista e il numero due. Il tre,
Sergio Fiori (ex comandante della Polizia locale di Limbiate) è stato il preferito di 10 cittadini. Nel Centro Democratico c'è in testa
Vincenzo Reale con 14 voti, nel Nuovo Centro Destra l'assessore uscente
Pierluigi Lenarduzzi si ferma a 21 voti. E' dietro a Ivan Brignani, che nei mesi scorsi si era anche proposto come sindaco e che è piaciuto a 37 persone.