Bovisio M., Galimberti: "Dovremmo avere 5 milioni in più. Ma sono solo virtuali"
“Di colpo, leggendo i prospetti del settore Finanziario, sembrava di vivere in un Comune più ricco. Analizzando i dati, però, sono stato costretto a tornare con i piedi per terra: anche per noi, come per le aziende, è un periodo difficile. E l’avanzo di amministrazione da portare in approvazione con il rendiconto del 2012 è purtroppo soltanto virtuale”. Sorride il sindaco
Emanuele Galimberti quando si trova di fronte il dato finale: un avanzo di ben 5 milioni 191 mila euro. ...
“Di colpo, leggendo i prospetti del settore Finanziario, sembrava di vivere in un Comune più ricco. Analizzando i dati, però, sono stato costretto a tornare con i piedi per terra: anche per noi, come per le aziende, è un periodo difficile. E l’avanzo di amministrazione da portare in approvazione con il rendiconto del 2012 è purtroppo soltanto virtuale”. Sorride il sindaco
Emanuele Galimberti quando si trova di fronte il dato finale: un avanzo di ben 5 milioni 191 mila euro. Eppure il Comune quei soldi non sa nemmeno dove siano. Il perché lo spiega l’ufficio ragioneria: un milione è vincolato, così come richiesto dal collegio dei revisori dei conti, per crediti di dubbia esigibilità che il Comune si trascina da anni, addirittura da prima dei tempi della amministrazione Ratti e che, dal giorno dell’insediamento della Giunta Galimberti, si sta riuscendo pazientemente a ridurre. Sono vincolati anche 1 milione 200 mila euro entrati nelle casse del Comune a fine dicembre quando ormai la previsione definitiva era chiusa: saranno utilizzati per investimenti, intesi come opere pubbliche, da quest’anno in poi. E dei restanti 3 milioni, purtroppo, non si può gioire: derivano dalla lotta all’evasione, dalle cartelle esattoriali che ora devono seguire il loro iter. Tuttavia non si possono utilizzare perché, anche in questo caso, non si ha la certezza di incassare tutti gli importi previsti. Utilizzare questi 3 milioni per finanziare l’attività del Comune può portare al dissesto. Meglio tenerli da parte in modo precauzionale: man mano che saranno incassati, verranno utilizzati a beneficio dei cittadini. La situazione, benché difficile, è comunque notevolmente migliorata rispetto al passato. In questi anni si è lavorato molto per incassare i crediti vantati dal Comune nei confronti di terzi e per ridurre la situazione debitoria (vedi articolo a parte). “Naturalmente – aggiunge Galimberti – nel frattempo non siamo rimasti a guardare. Anche nel 2012 siamo riusciti a spendere somme importanti per soddisfare le esigenze dei cittadini e delle famiglie: sono 11 milioni 308 mila euro impegnati, che si basano su risorse certe come farebbe un buon padre di famiglia, già spesi per il 71,75 per cento (ovvero 8 milioni 114 mila euro). Abbiamo fatto molti sforzi, ma con risultati davvero egregi”. La porzione più grossa è stata dedicata ai Lavori pubblici: 2 milioni 700 mila, di cui 1 milione 600 mila per il nuovo mercato nell’ex campo Snia ora in fase di realizzazione. Altri 320 mila euro per la manutenzione stradale, altrettanti per la manutenzione di edifici (plessi scolastici compresi). Quasi 2 milioni, invece, l’importo destinato al settore dei Servizi sociali, 900 mila euro per viabilità e trasporti, 636 mila per Polizia locale e sicurezza (comprensivi anche dell’installazione di videocamere sulle strade), 500 mila euro per il territorio e l’ambiente. “Stiamo mantenendo le promesse – conclude Galimberti – pensando al portafoglio del Comune che ora si trova in una situazione migliore e più equilibrata rispetto a quella da noi trovata al momento dell’insediamento. È una gestione oculata, che si basa sull’utilizzo delle risorse reali, non di quelle virtuali che sarebbe facile creare ma che, alla lunga, danneggiano il Comune. Noi non vogliamo che i cittadini ne subiscano le conseguenze anche a distanza di anni: con il nostro operato attento e meticoloso facciamo in modo che godano solo dei benefici”.
Emanuele Galimberti quando si trova di fronte il dato finale: un avanzo di ben 5 milioni 191 mila euro. Eppure il Comune quei soldi non sa nemmeno dove siano. Il perché lo spiega l’ufficio ragioneria: un milione è vincolato, così come richiesto dal collegio dei revisori dei conti, per crediti di dubbia esigibilità che il Comune si trascina da anni, addirittura da prima dei tempi della amministrazione Ratti e che, dal giorno dell’insediamento della Giunta Galimberti, si sta riuscendo pazientemente a ridurre. Sono vincolati anche 1 milione 200 mila euro entrati nelle casse del Comune a fine dicembre quando ormai la previsione definitiva era chiusa: saranno utilizzati per investimenti, intesi come opere pubbliche, da quest’anno in poi. E dei restanti 3 milioni, purtroppo, non si può gioire: derivano dalla lotta all’evasione, dalle cartelle esattoriali che ora devono seguire il loro iter. Tuttavia non si possono utilizzare perché, anche in questo caso, non si ha la certezza di incassare tutti gli importi previsti. Utilizzare questi 3 milioni per finanziare l’attività del Comune può portare al dissesto. Meglio tenerli da parte in modo precauzionale: man mano che saranno incassati, verranno utilizzati a beneficio dei cittadini. La situazione, benché difficile, è comunque notevolmente migliorata rispetto al passato. In questi anni si è lavorato molto per incassare i crediti vantati dal Comune nei confronti di terzi e per ridurre la situazione debitoria (vedi articolo a parte). “Naturalmente – aggiunge Galimberti – nel frattempo non siamo rimasti a guardare. Anche nel 2012 siamo riusciti a spendere somme importanti per soddisfare le esigenze dei cittadini e delle famiglie: sono 11 milioni 308 mila euro impegnati, che si basano su risorse certe come farebbe un buon padre di famiglia, già spesi per il 71,75 per cento (ovvero 8 milioni 114 mila euro). Abbiamo fatto molti sforzi, ma con risultati davvero egregi”. La porzione più grossa è stata dedicata ai Lavori pubblici: 2 milioni 700 mila, di cui 1 milione 600 mila per il nuovo mercato nell’ex campo Snia ora in fase di realizzazione. Altri 320 mila euro per la manutenzione stradale, altrettanti per la manutenzione di edifici (plessi scolastici compresi). Quasi 2 milioni, invece, l’importo destinato al settore dei Servizi sociali, 900 mila euro per viabilità e trasporti, 636 mila per Polizia locale e sicurezza (comprensivi anche dell’installazione di videocamere sulle strade), 500 mila euro per il territorio e l’ambiente. “Stiamo mantenendo le promesse – conclude Galimberti – pensando al portafoglio del Comune che ora si trova in una situazione migliore e più equilibrata rispetto a quella da noi trovata al momento dell’insediamento. È una gestione oculata, che si basa sull’utilizzo delle risorse reali, non di quelle virtuali che sarebbe facile creare ma che, alla lunga, danneggiano il Comune. Noi non vogliamo che i cittadini ne subiscano le conseguenze anche a distanza di anni: con il nostro operato attento e meticoloso facciamo in modo che godano solo dei benefici”.