Seveso, Vaccarino: "Vicini alla gente, il lavoro è la nostra priorità"
"Siamo arrivati per ultimi alla formazione delle liste, ma non partiamo certo battuti. Anzi, ci presentiamo come una grande coalizione formata da tre liste, a dimostrazione del nostro impegno, della nostra determinazione e della nostra forza. Un dato su tutti: in soli quattro giorni abbiamo raccolto oltre 600 firme per far partecipare le tre liste alla competizione elettorale". Un
Massimo Vaccarino un po' emozionato quello che nei giorni scorsi si è presentato alla stampa, m...
"Siamo arrivati per ultimi alla formazione delle liste, ma non partiamo certo battuti. Anzi, ci presentiamo come una grande coalizione formata da tre liste, a dimostrazione del nostro impegno, della nostra determinazione e della nostra forza. Un dato su tutti: in soli quattro giorni abbiamo raccolto oltre 600 firme per far partecipare le tre liste alla competizione elettorale". Un
Massimo Vaccarino un po' emozionato quello che nei giorni scorsi si è presentato alla stampa, ma convinto di poter raccogliere il voto dei moderati e di aver qualcosa da dare alla cittadinanza in fatto di proposte innovative e di certezze per le famiglie: motivi che l'hanno spinto ad accettare il ruolo di candidato sindaco per il Pdl, sotenuto anche da "Lavoro per Seveso" e da "Unione di Centro - Scelta Civica". Vaccarino non teme il passato ("Seveso ha attraversato una stagione di tensione che va al di là di ogni limite") ed è pronto a lanciare la sua sfida al futuro. "Siamo molto vicini alle famiglie e ai cittadini, crediamo molto nell'importanza di un posto di lavoro. Per noi questo avrà un'attenzione prioritaria. Non è un caso se una delle liste si chiama proprio 'Lavoro per Seveso'. Ma sono convinto che qui in città, nonostante quello che si dice, abbiamo tanta qualità. E vogliamo far sì che ha qualcosa da dare alla collettività, possa farlo. Il nome di Seveso può e deve diventare un brand, un marchio positivo per tutti". Al suo fianco, alla presentazione, nientemeno che
Dario Allevi. "Ci presentiamo con un partito che è 100% Pdl - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Monza e Brianza - senza componenti esterne che, di fatto, sono state causa di rottura. Mettiamo in archivio la stagione di litigi in cui Seveso non ha saputo dare una bella immagine di sè. Ora il coordinamento cittadino ha fatto la scelta giusta. Credo che non sarà facile vincere al primo turno ma, anche se al ballottaggio, abbiamo le carte in regola per affermarci. Noi, a differenza della sinistra, diamo valore alle persone". Soddisfazione espressa anche da
Antonio Romeo, consigliere regionale uscente e vicecoordinatore provinciale del Pdl: "Sembra di essere tornati al 1994, c'è tanto entusiasmo. Siamo ripartiti dalla base, dalla gente, senza scelte imposte dall'alto. Non siamo un partito allo sbando, abbandonato: abbiamo al nostro fianco anche due liste di qualità. Sono certo che Vaccarino saprà ascoltare la gente, dare risposte, infondere fiducia".
Massimo Vaccarino un po' emozionato quello che nei giorni scorsi si è presentato alla stampa, ma convinto di poter raccogliere il voto dei moderati e di aver qualcosa da dare alla cittadinanza in fatto di proposte innovative e di certezze per le famiglie: motivi che l'hanno spinto ad accettare il ruolo di candidato sindaco per il Pdl, sotenuto anche da "Lavoro per Seveso" e da "Unione di Centro - Scelta Civica". Vaccarino non teme il passato ("Seveso ha attraversato una stagione di tensione che va al di là di ogni limite") ed è pronto a lanciare la sua sfida al futuro. "Siamo molto vicini alle famiglie e ai cittadini, crediamo molto nell'importanza di un posto di lavoro. Per noi questo avrà un'attenzione prioritaria. Non è un caso se una delle liste si chiama proprio 'Lavoro per Seveso'. Ma sono convinto che qui in città, nonostante quello che si dice, abbiamo tanta qualità. E vogliamo far sì che ha qualcosa da dare alla collettività, possa farlo. Il nome di Seveso può e deve diventare un brand, un marchio positivo per tutti". Al suo fianco, alla presentazione, nientemeno che
Dario Allevi. "Ci presentiamo con un partito che è 100% Pdl - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Monza e Brianza - senza componenti esterne che, di fatto, sono state causa di rottura. Mettiamo in archivio la stagione di litigi in cui Seveso non ha saputo dare una bella immagine di sè. Ora il coordinamento cittadino ha fatto la scelta giusta. Credo che non sarà facile vincere al primo turno ma, anche se al ballottaggio, abbiamo le carte in regola per affermarci. Noi, a differenza della sinistra, diamo valore alle persone". Soddisfazione espressa anche da
Antonio Romeo, consigliere regionale uscente e vicecoordinatore provinciale del Pdl: "Sembra di essere tornati al 1994, c'è tanto entusiasmo. Siamo ripartiti dalla base, dalla gente, senza scelte imposte dall'alto. Non siamo un partito allo sbando, abbandonato: abbiamo al nostro fianco anche due liste di qualità. Sono certo che Vaccarino saprà ascoltare la gente, dare risposte, infondere fiducia".