Bovisio M., Galimberti: "Lotta tenace contro gli evasori"
Tagli agli sprechi, lente d’ingrandimento sempre puntata sul portafoglio del Comune ma, allo stesso tempo, anche una battaglia ferma contro l’evasione: in questi anni sono stati recuperati 1 milione 600 mila euro. Ma il lavoro è tutt'altro che finito. "Recuperare risorse importanti da chi non le ha pagate - afferma il sindaco
Emanuele Galimberti - significa chiedere meno soldi ogni anno ai cittadini onesti che le pagano regolarmente. Oppure, mantenendo invariate le imposte e...
Tagli agli sprechi, lente d’ingrandimento sempre puntata sul portafoglio del Comune ma, allo stesso tempo, anche una battaglia ferma contro l’evasione: in questi anni sono stati recuperati 1 milione 600 mila euro. Ma il lavoro è tutt'altro che finito. "Recuperare risorse importanti da chi non le ha pagate - afferma il sindaco
Emanuele Galimberti - significa chiedere meno soldi ogni anno ai cittadini onesti che le pagano regolarmente. Oppure, mantenendo invariate le imposte e le tasse, avere più risorse da investire nei vari ambiti dell’amministrazione comunale". In questi anni la lotta all’evasione fiscale è stata condotta in modo deciso. E i risultati non hanno tardato ad arrivare, soprattutto per quanto riguarda la vecchia Ici (Imposta comunale sugli immobili). Dal 2010, con gradualità, è stato dato un ulteriori impulso ai controlli mirati relativi ai pagamenti non effettuati dal 2005 in poi. Fino a oggi sono stati notificati avvisi di accertamento, non contestati e quindi mandati alla riscossione, per 1 milione 600 mila euro: di questi, 750 mila euro sono stati già incassati. Per avere una idea sulla dimensione di questa lotta all’evasione, basti pensare che ogni anno l’Ici da sola portava al Comune 2 milioni 400 mila euro. Gli uffici del settore finanziario precisano che gli accertamenti finora hanno riguardato soltanto gli immobili: a breve partiranno i controlli sulle aree edificabili.
Emanuele Galimberti - significa chiedere meno soldi ogni anno ai cittadini onesti che le pagano regolarmente. Oppure, mantenendo invariate le imposte e le tasse, avere più risorse da investire nei vari ambiti dell’amministrazione comunale". In questi anni la lotta all’evasione fiscale è stata condotta in modo deciso. E i risultati non hanno tardato ad arrivare, soprattutto per quanto riguarda la vecchia Ici (Imposta comunale sugli immobili). Dal 2010, con gradualità, è stato dato un ulteriori impulso ai controlli mirati relativi ai pagamenti non effettuati dal 2005 in poi. Fino a oggi sono stati notificati avvisi di accertamento, non contestati e quindi mandati alla riscossione, per 1 milione 600 mila euro: di questi, 750 mila euro sono stati già incassati. Per avere una idea sulla dimensione di questa lotta all’evasione, basti pensare che ogni anno l’Ici da sola portava al Comune 2 milioni 400 mila euro. Gli uffici del settore finanziario precisano che gli accertamenti finora hanno riguardato soltanto gli immobili: a breve partiranno i controlli sulle aree edificabili.