Bovisio M., Galimberti: "Orgoglioso di avere questa Polizia locale"

Un'operazione che ha lasciato il segno: sia sui due uomini della Polizia locale finiti all'ospedale sia per le tante manifestazioni di apprezzamento e di solidarietà che il Comando ha ricevuto in poche ore. L'arresto dei nomadi che hanno svaligiato l'appartamento in via Matteotti, con tanto di tentativo di investimento di un agente e speronamento del mezzo su cui viaggiavano gli altri, ha colpito l'opinione pubblica cittadina. Tra gli apprezzamenti, naturalmente, non sono mancati quelli dell'...

Un'operazione che ha lasciato il segno: sia sui due uomini della Polizia locale finiti all'ospedale sia per le tante manifestazioni di apprezzamento e di solidarietà che il Comando ha ricevuto in poche ore. L'arresto dei nomadi che hanno svaligiato l'appartamento in via Matteotti, con tanto di tentativo di investimento di un agente e speronamento del mezzo su cui viaggiavano gli altri, ha colpito l'opinione pubblica cittadina. Tra gli apprezzamenti, naturalmente, non sono mancati quelli dell'assessore alla Sicurezza

Giovanni Sartori e quelli del sindaco

Emanuele Galimberti che hanno avuto parole di elogio. “Ringrazio tutto il Comando per la brillante operazione – afferma  Sartori - e per l’attenzione che dimostra per il territorio. Questo episodio, dimostra che il nostro Comandante

Paolo Borgotti e i nostri uomini non sono soltanto quelli che danno le multe, bensì quelli che hanno un atteggiamento di controllo del paese a tutto campo. Una vigilanza e un’attenzione che spaziano dai cantieri edilizi, al commercio, certamente anche alle sanzioni per chi non rispetta il Codice della Strada, ma anche a vere e proprie operazioni di Polizia così com’è stata quella di sabato che si è conclusa con due arresti. Purtroppo, per quanto sia stata un’operazione di successo, la pagheremo cara: perché per consegnare alla giustizia dei ladri perdiamo per infortunio due uomini in un momento in cui il Comando è già sotto organico”. “Sono molto orgoglioso – aggiunge il sindaco Emanuele Galimberti - di avere uomini come questi nel Comando della nostra Polizia locale. Come ho già più volte detto questi agenti sono veri poliziotti e non semplici vigili urbani così come vengono comunemente intesi. E in questi anni credo di aver sempre stimolato un costante miglioramento nelle loro attitudini alla protezione del cittadino perché ho sempre considerato prioritario il discorso della sicurezza sul territorio. Faccio naturalmente i migliori auguri di pronta guarigione a nome mio e di tutta la cittadinanza all’ufficiale e all’agente che potevano anche rischiare la vita in questa operazione. E’ andata davvero bene, in tutti i sensi. Purtroppo questo episodio è un’ulteriore conferma che gli zingari, li chiamo proprio zingari perché tali sono anche se nati in Italia, rappresentano un serio problema per la sicurezza dei nostri cittadini. Io in campagna elettorale non li considererò mai miei fratelli come avevano fatto Pisapia e i suoi compagni a Milano nella speranza di prendere qualche voto in più”.