Nova M.: venerdì a teatro con Dostoevskij
Quarto appuntamento con la stagione teatrale: questo venerdì 31 gennaio il sipario dell'Auditorium Comunale di Piazza Gio.I.A. si aprirà ale 21 per "Notti bianche - Le memorie di un sognatore" di Fëdor Michajlovi? Dostoevskij. Spettacolo portato in scena con l'adattamento e la regia di
Alberto Oliva con
Stefano Cordella e
Vanessa Korn.
Notti Bianche è la storia di un incontro che si consuma durante quattro...
Quarto appuntamento con la stagione teatrale: questo venerdì 31 gennaio il sipario dell'Auditorium Comunale di Piazza Gio.I.A. si aprirà ale 21 per "Notti bianche - Le memorie di un sognatore" di Fëdor Michajlovi? Dostoevskij. Spettacolo portato in scena con l'adattamento e la regia di
Alberto Oliva con
Stefano Cordella e
Vanessa Korn.
Notti Bianche è la storia di un incontro che si consuma durante quattro notti. Sono le notti bianche di Pietroburgo, quelle in cui il sole tramonta dietro l’orizzonte, ma, a causa della rifrazione, la luce del crepuscolo assomiglia a quella del giorno. È un momento in cui notte e giorno si confondono, luce e buio si mescolano; è un momento in cui è possibile l’incontro tra sogno e realtà. In questa cornice il Sognatore, di cui non si conosce nemmeno il nome, incontra Nasten’ka, le apre il suo cuore, le racconta i suoi sogni e poi ascolta quelli di lei. Comincia il tentativo di condivisione, di dialogo, di incontro. L’uno cerca di portare l’altro nel proprio sogno, per sentirsi meno solo, per credere nel giorno anche quando è notte e vivere così la sua notte bianca. Inaspettatamente, riescono a capirsi, a penetrare l’uno nel sogno dell’altro, condividere lo stesso immaginario, per pochi istanti che potrebbero cambiare per sempre il loro punto di vista sul mondo.
Per informazioni e prenotazioni: 393 / 0.363.343 - auditoriumnovamilanese@gmail.com
Alberto Oliva con
Stefano Cordella e
Vanessa Korn.
Notti Bianche è la storia di un incontro che si consuma durante quattro notti. Sono le notti bianche di Pietroburgo, quelle in cui il sole tramonta dietro l’orizzonte, ma, a causa della rifrazione, la luce del crepuscolo assomiglia a quella del giorno. È un momento in cui notte e giorno si confondono, luce e buio si mescolano; è un momento in cui è possibile l’incontro tra sogno e realtà. In questa cornice il Sognatore, di cui non si conosce nemmeno il nome, incontra Nasten’ka, le apre il suo cuore, le racconta i suoi sogni e poi ascolta quelli di lei. Comincia il tentativo di condivisione, di dialogo, di incontro. L’uno cerca di portare l’altro nel proprio sogno, per sentirsi meno solo, per credere nel giorno anche quando è notte e vivere così la sua notte bianca. Inaspettatamente, riescono a capirsi, a penetrare l’uno nel sogno dell’altro, condividere lo stesso immaginario, per pochi istanti che potrebbero cambiare per sempre il loro punto di vista sul mondo.
Per informazioni e prenotazioni: 393 / 0.363.343 - auditoriumnovamilanese@gmail.com