Bovisio M.: la Lega attacca i manifesti, Forza Italia attacca il sindaco
La Lega Nord tappezza il paese con i manifesti per avvisare i cittadini che la Mini Imu non è stata pagata poiché le imposte e le tasse non sono state aumentate dall'amministrazione comunale in carica. Forza Italia non ci sta e replica accusando il sindaco Emanuele Galimberti di arroganza. Normali schermaglie politiche, ma con un piccolo particolare: sono i due partiti che, insieme, stanno governando il paese dal giugno 2009. A ridosso dell'appuntamento elettorale ecco ora il primo diverbio p...
La Lega Nord tappezza il paese con i manifesti per avvisare i cittadini che la Mini Imu non è stata pagata poiché le imposte e le tasse non sono state aumentate dall'amministrazione comunale in carica. Forza Italia non ci sta e replica accusando il sindaco Emanuele Galimberti di arroganza. Normali schermaglie politiche, ma con un piccolo particolare: sono i due partiti che, insieme, stanno governando il paese dal giugno 2009. A ridosso dell'appuntamento elettorale ecco ora il primo diverbio pubblico. Da una parte la Lega Nord che si rivolge ai cittadini, dall'altra parte il vicesindaco Mario Vago e l'assessore al Bilancio Pierluigi Lenarduzzi che condannano il manifesto della Lega Nord definendolo "arrogante" e "censurabile", evidenziando che tutte le scelte amministrative sono state compiute e condivise a livello di Giunta. Il primo cittadino, tuttavia, getta acqua sul fuoco: "Appena letto il manifesto di Forza Italia ho informato i vertici provinciali della Lega Nord. La mia segreteria provinciale mi ha consigliato di usare toni pacati e concilianti nei confronti degli estensori di questo manifesto. E visto che i miei atteggiamenti sono sempre stati responsabili, lo saranno anche stavolta. Per questo motivo non dirò completamente quello che penso. Ritengo comunque che questo faccia parte di una “normale” dialettica politica e che se effettuata pubblicamente non può che dimostrare che c’è trasparenza. Il consiglio direttivo della Lega Nord e non il sindaco o l’assessore, ha autonomamente deciso di condurre una campagna informativa basata sull’affissione di una serie di manifesti. Questa è una normale attività politica di un partito e non è consueto che un altro partito la condizioni. Consiglierei piuttosto agli estensori di rivolgersi al loro elettorato con messaggi positivi e propositivi se pensano di aver fatto qualcosa di buono in questi anni".