Bovisio M., nuovo mercato: si lavora per evitare gli allagamenti

Al momento sono stati effettuati dei test su porzioni ridotte: qualora dovessero dare un responso soddisfacente, la soluzione verrà estesa a tutte le aree critiche per eliminare una volta per tutte il problema degli allagamenti nell'area del nuovo mercato. Il sindaco
Giuliano Soldà, già nel Consiglio comunale di insediamento aveva annunciato situazioni di criticità all'ex Campo Snia che avrebbe dovuto affrontare al più presto. Tra queste, a creare maggiori preoccupazioni, er...

Al momento sono stati effettuati dei test su porzioni ridotte: qualora dovessero dare un responso soddisfacente, la soluzione verrà estesa a tutte le aree critiche per eliminare una volta per tutte il problema degli allagamenti nell'area del nuovo mercato. Il sindaco

Giuliano Soldà, già nel Consiglio comunale di insediamento aveva annunciato situazioni di criticità all'ex Campo Snia che avrebbe dovuto affrontare al più presto. Tra queste, a creare maggiori preoccupazioni, era proprio il discorso di una pendenza errata in alcuni settori, che di fatta creava allagamenti in prossimità di alcuni banchi del mercato e faceva confluire l'acqua dove sono alloggiate le torrette a scomparsa per gli allacciamenti alle rete elettrica. "Abbiamo incontrato l'impresa - spiega il primo cittadino - per risolvere le problematiche tecniche da subito individuate. L'impresa si è impegnata a completare gli interventi di risistemazione dell’area senza costi aggiuntivi per il Comune. Abbiamo poi proposto alcune migliorie, tra cui una segnalazione più evidente per i cancelli, ora poco visibili al buio, e il posizionamento di portali all’ingresso dell’area parcheggio, al fine di limitare l’accesso alla stessa ai mezzi pesanti che potrebbero velocizzare il deterioramento della pavimentazione". A breve, inoltre, sarà inoltre completato il collegamento delle telecamere, già comprese nel progetto, con il comando della Polizia locale per potenziare la sicurezza della zona. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del mese di ottobre, al fine di poter avviare le pratiche relative al collaudo dell’intera opera. Per quanto riguarda infine la struttura da adibire a bar, sono pervenute offerte in seguito alla riapertura del bando, il quale prevedeva un contratto di sei anni più sei a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto, con un canone base annuo di 20 mila euro modulato fino a 40 mila. Già dalla prossima settimana è prevista l’apertura delle buste: l’assegnazione del locale avverrà in seguito alla verifica della compatibilità delle proposte con il progetto.