Limbiate: inizia la distribuzione dei sacchi per la differenziata
Una buona notizia per i cittadini al rientro dalle vacanze. Non cambia la vita, ma è comunque un'utilità e pertanto fa molto piacere: nei prossimi giorni inizierà ufficialmente la campagna di distribuzioni dei sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti. "Abbiamo deciso di fare questa operazione porta a porta - commenta
Sandro Archetti, assessore all'Ambiente - nonostante sia un costo importante e nonostante non sia assolutamente obbligatorio farla. Infatti non in ...
Una buona notizia per i cittadini al rientro dalle vacanze. Non cambia la vita, ma è comunque un'utilità e pertanto fa molto piacere: nei prossimi giorni inizierà ufficialmente la campagna di distribuzioni dei sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti. "Abbiamo deciso di fare questa operazione porta a porta - commenta
Sandro Archetti, assessore all'Ambiente - nonostante sia un costo importante e nonostante non sia assolutamente obbligatorio farla. Infatti non in tutti i Comuni questo avviene, tanto più con il porta a porta". Lo stesso assessore precisa che il servizio di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti, costa al Comune (e quindi ai cittadini) poco più di 4 milioni di euro all'anno. "Purtroppo - aggiunge Archetti - resta ancora troppo alta, circa il 10% dei contribuenti, l'evasione della tariffa sui rifiuti, nonostante l'amministrazione De Luca abbia per la prima volta messo in campo diverse azioni per recuperare l'evaso, riuscendo in parte nell'intento". Questa considerazione ha portato anche a valutare l'opportunità di non consegnare i sacchi a coloro che da anni non contribuiscono da anni al pagamento della tariffa. Poi l'amministrazione comunale ha deciso di distribuire i sacchi indistintamente e, forse, è meglio così. Del resto più famiglie attrezzate per la raccolta significa avere in teoria anche una maggiore differenziazione del rifiuto. Oltre ai sacchi le famiglie riceveranno anche un pieghevole con inclusa la campagna cittadina contro l'abbandono delle deiezioni canine.
Sandro Archetti, assessore all'Ambiente - nonostante sia un costo importante e nonostante non sia assolutamente obbligatorio farla. Infatti non in tutti i Comuni questo avviene, tanto più con il porta a porta". Lo stesso assessore precisa che il servizio di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti, costa al Comune (e quindi ai cittadini) poco più di 4 milioni di euro all'anno. "Purtroppo - aggiunge Archetti - resta ancora troppo alta, circa il 10% dei contribuenti, l'evasione della tariffa sui rifiuti, nonostante l'amministrazione De Luca abbia per la prima volta messo in campo diverse azioni per recuperare l'evaso, riuscendo in parte nell'intento". Questa considerazione ha portato anche a valutare l'opportunità di non consegnare i sacchi a coloro che da anni non contribuiscono da anni al pagamento della tariffa. Poi l'amministrazione comunale ha deciso di distribuire i sacchi indistintamente e, forse, è meglio così. Del resto più famiglie attrezzate per la raccolta significa avere in teoria anche una maggiore differenziazione del rifiuto. Oltre ai sacchi le famiglie riceveranno anche un pieghevole con inclusa la campagna cittadina contro l'abbandono delle deiezioni canine.