Finora ne avevano sentite di tutti i colori: dalle semplici parolacce, alle minacce, fino agli "apprezzamenti" che riguardano i familiari. Ma domenica, di fronte alle accuse di un automobilista infuriato per la sanzione, gli agenti della Polizia locale sono rimasti di sasso. "State commettendo un'ingiustizia - le affermazioni del cittadino - avete sporcato il karma". Alla fine, dopo un momento di incredulità, l'esito non è cambiato lo stesso: sanzione di 40 euro per il divieto di sosta e rimozione della vettura per consentire la posa della bancarelle e lo svolgimento della festa nel pieno centro del paese". L'automobilista contestava quanto dichiaravano gli agenti, ovvero che era già stato dato avviso della rimozione forzata con un paio di giorni di anticipo per garantire la strada sgombra. In programma, infatti, l'iniziativa "Gioia e colore a Bovisio Masciago" organizzata dagli Amici della Mergasciada. La rimozione dell'auto non è stato l'unico intervento degli agenti durante la festa. Accompagnato in Questura per il fotosegnalamento un rumeno che stazionava in piazza Anselmo IV, davanti alla chiesa, per chiedere l'elemosina. Era sprovvisto di documenti d'identità. Una donna, anche lei rumena, è stata invece denunciata per impiego di minori nell'accattonaggio. Era davanti al cimitero. La donna, S.G. di 39 anni, già l'anno scorso era stata denunciata per lo stesso motivo.