Bovisio M.: un muro in piazza Mozart contro le esondazioni
La sponda del fiume non si può toccare? Verrà alzato un muro a qualche metro di distanza. Così l'amministrazione comunale ha deciso di difendere i residenti di piazza Mozart dal rischio di future esondazioni del Seveso. Lo conferma il vicesindaco
Paolo Bosisio che ha la delega ai Lavori pubblici. "Ho incontrato i residenti il 9 ottobre - afferma Bosisio - poi ho parlato nuovamente con loro nella mattinata di sabato illustrando le nostre intenzioni. Mi sono sembrati contenti....
La sponda del fiume non si può toccare? Verrà alzato un muro a qualche metro di distanza. Così l'amministrazione comunale ha deciso di difendere i residenti di piazza Mozart dal rischio di future esondazioni del Seveso. Lo conferma il vicesindaco
Paolo Bosisio che ha la delega ai Lavori pubblici. "Ho incontrato i residenti il 9 ottobre - afferma Bosisio - poi ho parlato nuovamente con loro nella mattinata di sabato illustrando le nostre intenzioni. Mi sono sembrati contenti. Del resto a loro interessa che si ponga rimedio alla situazione in cui si trovano ora, esposti alla possibile fuoriuscita dell'acqua". E' ancora fresco qui il ricordo di quanto è avvenuto nella notte tra il 7 e l'8 luglio quando l'esondazione del fiume ha travolto dapprima piazza Mozart e, da lì, tutto l'abitato di Masciago causando danni incalcolabili a numerose famiglie residenti e ad alcune attività commerciali. "Non possiamo alzare le sponde - spiega Bosisio - perché la Regione Lombardia non ce lo permette. Alzarle significherebbe infatti aumentare la portata idraulica del fiume che, in caso di forti temporali, potrebbe mettere a rischio la tenuta del ponte di via Isonzo. Quindi corriamo ai ripari alzando i muretti già presenti sulla piazza: vogliamo portarli all'altezza di circa un metro, dovrebbe essere sufficiente per proteggere l'abitato. Abbiamo preso a cuore la questione fin da subito, devo dire che la nostra amministrazione comunale è la più attiva sul fronte della riqualificazione del Seveso e della sicurezza dei cittadini. Con altrettanta onestà devo riconoscere che la Regione ci sta considerando, è molto attiva, i suoi tecnici sono già usciti più volte anche per sopralluoghi nelle proprietà dei privati. Con questa azione congiunta si sta diffondendo la cultura della sistemazione dell'argine. Vivremo con maggiore tranquillità anche quando piove".
Paolo Bosisio che ha la delega ai Lavori pubblici. "Ho incontrato i residenti il 9 ottobre - afferma Bosisio - poi ho parlato nuovamente con loro nella mattinata di sabato illustrando le nostre intenzioni. Mi sono sembrati contenti. Del resto a loro interessa che si ponga rimedio alla situazione in cui si trovano ora, esposti alla possibile fuoriuscita dell'acqua". E' ancora fresco qui il ricordo di quanto è avvenuto nella notte tra il 7 e l'8 luglio quando l'esondazione del fiume ha travolto dapprima piazza Mozart e, da lì, tutto l'abitato di Masciago causando danni incalcolabili a numerose famiglie residenti e ad alcune attività commerciali. "Non possiamo alzare le sponde - spiega Bosisio - perché la Regione Lombardia non ce lo permette. Alzarle significherebbe infatti aumentare la portata idraulica del fiume che, in caso di forti temporali, potrebbe mettere a rischio la tenuta del ponte di via Isonzo. Quindi corriamo ai ripari alzando i muretti già presenti sulla piazza: vogliamo portarli all'altezza di circa un metro, dovrebbe essere sufficiente per proteggere l'abitato. Abbiamo preso a cuore la questione fin da subito, devo dire che la nostra amministrazione comunale è la più attiva sul fronte della riqualificazione del Seveso e della sicurezza dei cittadini. Con altrettanta onestà devo riconoscere che la Regione ci sta considerando, è molto attiva, i suoi tecnici sono già usciti più volte anche per sopralluoghi nelle proprietà dei privati. Con questa azione congiunta si sta diffondendo la cultura della sistemazione dell'argine. Vivremo con maggiore tranquillità anche quando piove".