Seveso: i rifiuti della città nel sacco blu con il microchip

Il sacco blu con il microchip a Baruccana funziona. E ora viene esteso a tutta la città. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, intenzionata a ottenere risultati sempre più brillanti sul fronte della raccolta differenziata. La novità è stata presentata ieri, mercoledì 15 ottobre, nel corso di una conferenza stampa. “Il rilevante aumento della raccolta differenziata - afferma
Fabio Rivolta, assessore alla Tutela ambientale - e la collaborazione dei cittadini di Baruccana, c...

Il sacco blu con il microchip a Baruccana funziona. E ora viene esteso a tutta la città. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, intenzionata a ottenere risultati sempre più brillanti sul fronte della raccolta differenziata. La novità è stata presentata ieri, mercoledì 15 ottobre, nel corso di una conferenza stampa. “Il rilevante aumento della raccolta differenziata - afferma

Fabio Rivolta, assessore alla Tutela ambientale - e la collaborazione dei cittadini di Baruccana, che hanno accolto la novità con grande senso civico e impegno, ci danno l’opportunità di estendere la distribuzione del sacco blu a tutta la cittadinanza, con l’auspicio che l’aumento ulteriore della raccolta differenziata porti a risparmi nel servizio e ad una conseguente riduzione della tassazione per i cittadini”. "Ringraziamo i cittadini e l'amministrazione comunale per i risultati ottenuti nel quartiere di Baruccana - dichiara

Massimo Borgato, presidente di Gelsia - a seguito dell'iniziativa 'Un sacco blu'. Sono frutto del lavoro sinergico tra tutti i protagonisti coinvolti nel progetto che ci permettono oggi di estendere a tutto il territorio comunale la raccolta della frazione indifferenziata con la tecnologia del sacco con microchip. La diffusione del "sacco blu" in tutta la città di Seveso, pone le premesse per l'attivazione di un sistema tariffario più equo consentendo ai cittadini importanti risparmi economici e una nuova e moderna partecipazione alla costruzione e alla salvaguardia del nostro ambiente". I dati di cui parlano, con toni entusiasti, si traducono in numeri eloquenti: la differenziazione a Baruccana ha raggiunto il livello record del 78%. Dato non trascurabile che ha spinto il sindaco

Paolo Butti a decidere di estendere il sistema a tutto il territorio. Da giovedì prossimo 23 ottobre il personale autorizzato da Comune e Gelsia Ambiente distribuirà i nuovi sacchi blu e quelli gialli per il multileggero a Seveso Centro, San Pietro e all’Altopiano. A ogni contribuente verrà consegnato anche un opuscolo informativo su come effettuare la raccolta nel modo corretto ed una stampata del codice a barre personale da conservare per i ritiri successivi. Nella zona di Baruccana, che ha già avuto una prima distribuzione, verrà consegnata invece la fornitura annuale dei soli sacchi blu. Per garantire una più ampia distribuzione sarà attivato dal 27 ottobre un punto di consegna presso il centro visite del Bosco delle Querce aperto dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 21, il sabato e la domenica dalle 14 alle 19. Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 ottobre la consegna presso il centro visite sarà eccezionalmente dalle ore 9 alle ore 19.  A novembre infine la distribuzione farà tappa nei quartieri posizionando un ulteriore punto di consegna aperto dalle 9 alle 12 presso il mercato di Baruccana (mercoledì 5 – 12 – 19 novembre), il mercato di Seveso (sabato 8 – 15 – 22 novembre) e l’oratorio di Seveso Altopiano (domenica 9 – 16 – 23 novembre). Per avere maggiori informazioni sul nuovo sistema di raccolta saranno organizzati tre incontri pubblici: il 10 novembre all’Oratorio di Baruccana, il 17 presso l’Aula Magna della scuola Leonardo da Vinci ed il 24 all’Oratorio “San Carlo” di Seveso Altopiano. Gli incontri saranno tutti alle ore 21. Il cronoprogramma dettagliato della distribuzione sarà a comunque disposizione sul sito internet del Comune.

6 commenti

Sacco blu | ilcapdilimbiate :
[…] Tratto da: http://quibrianza.it/seveso-i-rifiuti-citta-nel-sacco-blu-microchip/ […] | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Marco :
Un domanda per l'assessore. Ci sarà un giorno nel quale i cittadini pagano in funzione dei rifiuti che producono? Grazie | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDOP :
Tutto molto bello, l'iniziativa di GELSIA è lodevole, sia chiaro. Peccato che il nostro comune sia socio di Bea, società che gestisce l'inceneritore di Desio. Se con la tariffa puntuale (sacco blu) da un lato ci auguriamo di guadagnarne economicamente risparmiando qualche euro, dall'altro ne perderemo sicuramente in salute. Perchè per funzionare, l'inceneritore di desio, ha bisogno di rifiuti. Rifiuti che IMPORTEREMO da altre regioni a causa del decreto sblocca Italia voluto da Renzi, che condanna la Lombardia a bruciare i rifiuti di tutta Italia ed i Lombardi a respirarne i fumi nocivi. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Roberto Fumagalli :
Il Comune di Seveso è il primo che, con la collaborazione di Gelsia, estende il sacco con microchip su tutto il territorio. Speriamo che anche gli altri Comuni spingano Gelsia in questa direzione. Quando la maggioranza (Partito Democratico ed Impegno e Servizio) e l'amministrazione comunale lavorano insieme e bene i risultati arrivano. Il prossimo passagio è girare il risparmio ai cittadini e multare chi si disinteressa di tutto. Spero invece non venga multato chi si "dimentica" una carta nel sacco con microchip! W le regole ma con la giusta tolleranza. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
umberto :
Credo sia necessario parlare anche di quello che non funziona. Non funziona che a Baruccana ci sia ancora chi mette fuori dalla porta ogni porcheria che l'addetto gelsia giustamente non ritira applicando sul sacco l'ennesimo avviso di sacco non conforme;lo stessa viene ritirato da un altro addetto dopo una settimana di esposizione. Nessuno vede,nessuno multa. Gli italiani,e non,bisogna toccarli nel portafoglio. Bisogna sanzionare senza pieta'questi maleducati loro o il loro amministratore di condominio. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
nicola bolettieri :
Roberto, ciao. Non devi sperare che non venga multato chi si “dimentica” una carta nel sacco. Devi fare in modo che cio non avvenga, perchè l'impegno dei cittadini, ad eccezione di quello che parla Umberto, è tanto, e non sarebbe giusto appioppiare multe per così poco. I cittadini si aspettano un calo dei tributi riferiti alla raccolta rifiuti. Quando ci sarà? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi