Bovisio M.: parco aperto di notte e scherzi al 118

I cancelli del parco restano aperti anche di notte, qualcuno telefona al 118 chiedendo di intervenire per un ferito. Ma si tratta di uno scherzo di cattivo gusto e i volontari beffati devono far rientro in sede dopo aver sprecato del tempo inutilmente. E' accaduto nella notte tra sabato e domenica nel pieno centro del paese. I cancelli del parco di via Roma, così come è già accaduto altre volte nei mesi scorsi, sono rimasti aperti nonostante il Comune abbia affidato l'incarico a una cooperati...

I cancelli del parco restano aperti anche di notte, qualcuno telefona al 118 chiedendo di intervenire per un ferito. Ma si tratta di uno scherzo di cattivo gusto e i volontari beffati devono far rientro in sede dopo aver sprecato del tempo inutilmente. E' accaduto nella notte tra sabato e domenica nel pieno centro del paese. I cancelli del parco di via Roma, così come è già accaduto altre volte nei mesi scorsi, sono rimasti aperti nonostante il Comune abbia affidato l'incarico a una cooperativa perché metta il lucchetto a una certa ora. Una scelta che ha lo scopo di impedire l'ingresso incontrollato in orari notturni, mezzo per contrastare microcriminalità e atti di vandalismo. Purtroppo sabato l'addetto pare non sia passato: cancelli spalancati. Lo hanno notato un po' di cittadini, tra i quali un buontempone che ha telefonato al 118 senza qualificarsi per chiedere un intervento d'urgenza in soccorso di un ferito. Quando i volontari sono arrivati sul posto, tuttavia, non hanno visto nessuno ad attenderli sul cancello. Sono entrati senza incontrare anima viva. Qualche cittadino ha deciso di aiutarli nelle ricerche: il parco, fortunatamente non grande, è stato setacciato da cima a fondo, con controlli dietro a ogni albero e a ogni cespuglio. Tuttavia  era completamente deserto. Nessun ferito, grazie al cielo, ma di sicuro si è trattato di uno scherzo stupido. E fare uscire un'ambulanza inutilmente significa sottrarla ad altri servizi, molto probabilmente alle necessità di chi, davvero, ha bisogno di un soccorso tempestivo.