Bovisio M.: al Pirellone per creare sinergie tra Expo Brianza ed Expo 2015
Dal 30° piano del Pirellone, Expo Brianza ha lanciato la sua sfida. È stata presentata nella prestigiosa sede della Regione Lombardia, nei giorni scorsi, la 34ª edizione della Fiera intercomunale dell'artigianato e del commercio nel quartier generale del Sottosegretario a Expo 2015 e all'Internazionalizzazione delle imprese,
Fabrizio Sala. Presenti anche i rappresentanti delle tre associazioni di categoria e dei quattro Comuni che fanno parte del Comitato promotore dell...
Dal 30° piano del Pirellone, Expo Brianza ha lanciato la sua sfida. È stata presentata nella prestigiosa sede della Regione Lombardia, nei giorni scorsi, la 34ª edizione della Fiera intercomunale dell'artigianato e del commercio nel quartier generale del Sottosegretario a Expo 2015 e all'Internazionalizzazione delle imprese,
Fabrizio Sala. Presenti anche i rappresentanti delle tre associazioni di categoria e dei quattro Comuni che fanno parte del Comitato promotore della fiera: ALA Limbiate, Confcommercio Seveso, Unione Artigiani Monza e Brianza, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate e Varedo. E la scelta della location non è stata casuale: ha piuttosto suggellato una collaborazione che porterà un po' di Expo 2015 a Expo Brianza e, si spera, viceversa. Cominciando dal truck di Expo 2015, che sarà presente alla manifestazione di Bovisio Masciago come punto informativo sull'Esposizione Universale milanese e sui progetti dei fondi europei, il 4 e 5 ottobre. “L'anno scorso abbiamo promesso che avremmo portato un po' di Expo 2015 in Brianza – ha esordito Fabrizio Sala, facendo gli onori di casa – Il tir che porteremo avrà totem interattivi su temi e attività inerenti a Expo. Il 2015 ormai si avvicina, ed è un anno che deve essere un punto di partenza, non d'arrivo. Expo rappresenta un momento importante per l'internazionalizzazione che dovrà proseguire anche dopo. Anche Regione Lombardia avrà il suo spazio all'interno del padiglione italiano, dobbiamo sviluppare tutto ciò che è economia. E la Brianza è un'area estremamente importante, riconosciuta da anni come la locomotiva d'Italia, e il rapporto con l'estero ormai è fondamentale e lo sarà anche nel futuro”. Sala si è profuso in elogi verso il Comitato promotore per l'organizzazione della fiera brianzola: “Già riuscire a realizzare esposizioni di questo tipo è una cosa rara, sono in crisi anche i principali sistemi fieristici, figuriamoci quelli locali – ha dichiarato – Proprio per questo funzionano le aggregazioni nelle micro-aree, e noi contiamo molto su questa strategia”. Lanciando poi una frecciatina: “Meglio occuparsi della micro-economia, perché in Italia abbiamo visto che con la macro economia di errori ne sono stati fatti tanti, vedi Fiat – ha sottolineato Sala – Il tessuto più importante non solo locale ma vitale dell'economia italiana sono le PMI e i comparti di artigianato e commercio, che hanno fatto il benessere dell'Italia e della Brianza: l'iniziativa di Expo Brianza penso che vada in questo senso. È sull'orgoglio italiano che punteremo a Expo 2015, portando le nostre eccellenze sul panorama internazionale”.
Fabrizio Sala. Presenti anche i rappresentanti delle tre associazioni di categoria e dei quattro Comuni che fanno parte del Comitato promotore della fiera: ALA Limbiate, Confcommercio Seveso, Unione Artigiani Monza e Brianza, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate e Varedo. E la scelta della location non è stata casuale: ha piuttosto suggellato una collaborazione che porterà un po' di Expo 2015 a Expo Brianza e, si spera, viceversa. Cominciando dal truck di Expo 2015, che sarà presente alla manifestazione di Bovisio Masciago come punto informativo sull'Esposizione Universale milanese e sui progetti dei fondi europei, il 4 e 5 ottobre. “L'anno scorso abbiamo promesso che avremmo portato un po' di Expo 2015 in Brianza – ha esordito Fabrizio Sala, facendo gli onori di casa – Il tir che porteremo avrà totem interattivi su temi e attività inerenti a Expo. Il 2015 ormai si avvicina, ed è un anno che deve essere un punto di partenza, non d'arrivo. Expo rappresenta un momento importante per l'internazionalizzazione che dovrà proseguire anche dopo. Anche Regione Lombardia avrà il suo spazio all'interno del padiglione italiano, dobbiamo sviluppare tutto ciò che è economia. E la Brianza è un'area estremamente importante, riconosciuta da anni come la locomotiva d'Italia, e il rapporto con l'estero ormai è fondamentale e lo sarà anche nel futuro”. Sala si è profuso in elogi verso il Comitato promotore per l'organizzazione della fiera brianzola: “Già riuscire a realizzare esposizioni di questo tipo è una cosa rara, sono in crisi anche i principali sistemi fieristici, figuriamoci quelli locali – ha dichiarato – Proprio per questo funzionano le aggregazioni nelle micro-aree, e noi contiamo molto su questa strategia”. Lanciando poi una frecciatina: “Meglio occuparsi della micro-economia, perché in Italia abbiamo visto che con la macro economia di errori ne sono stati fatti tanti, vedi Fiat – ha sottolineato Sala – Il tessuto più importante non solo locale ma vitale dell'economia italiana sono le PMI e i comparti di artigianato e commercio, che hanno fatto il benessere dell'Italia e della Brianza: l'iniziativa di Expo Brianza penso che vada in questo senso. È sull'orgoglio italiano che punteremo a Expo 2015, portando le nostre eccellenze sul panorama internazionale”.