Bovisio M., tentato furto all'Aumai: romeno arrestato e condannato
Forzava la placche antitaccheggio dei vestiti, poi li indossava cercando di nasconderli sotto a quelli con cui era entrato nel centro commerciale: un romeno, nei giorni scorsi, è stato arrestato da Carabinieri e Polizia locale. Processato per direttissima, è stato condannato a tre mesi con sospensione condizionale della pena poiché incensurato. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di martedì al centro commerciale cinese Aumai situato sulla Nazionale dei Giovi. Protagonista il romeno O.C. ...
Forzava la placche antitaccheggio dei vestiti, poi li indossava cercando di nasconderli sotto a quelli con cui era entrato nel centro commerciale: un romeno, nei giorni scorsi, è stato arrestato da Carabinieri e Polizia locale. Processato per direttissima, è stato condannato a tre mesi con sospensione condizionale della pena poiché incensurato. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di martedì al centro commerciale cinese Aumai situato sulla Nazionale dei Giovi. Protagonista il romeno O.C. di 25 anni residente a Rovello Porro. Entrato come un normale cliente, ha dato un'occhiata qua e là ai vari capi di abbigliamento esposti sugli scaffali. Poi, una volta individuati quelli di suo gradimento, è entrato nella cabina di prova per rimuovere le placche antitaccheggio. L'idea era quella di indossarli sotto ai vestiti che già aveva addosso quanto è entrato nell'attività commerciale. Il suo tentativo un po' maldestro, soprattutto a causa dei rumori da lui prodotti mentre cercava di rimuovere le placche, è miseramente fallito. Il personale, insospettito, l'ha smascherato. Poi la telefonata ai Carabinieri e alla Polizia locale. Le forze dell'ordine hanno controllato anche la sua auto per verificare se si era già impossessato di altri capi di abbigliamento. Non ne aveva: in compenso nel bagagliaio è stata trovata la targa italiana di un'auto e un bel manganello. Dapprima sanzionato per possesso di targa non sua, per mancanza di assicurazione, per mancata revisione e per il mancato possesso del libretto di circolazione, il romeno è stato arrestato. Processato per direttissima la mattinata successiva, è stato condannato a tre mesi di reclusione. Gli è stata però concessa la sospensione condizionale della pena poiché non aveva precedenti penali nel suo curriculum.