Bruma: con Amélie Nothomb è protagonista la letteratura straniera
BRUGHERIO - E' giunta alla decima edizione Bruma, la famosa rassegna letteraria curata dalla giornalista e scrittrice Camilla Corsellini, promossa dall’assessorato alla Cultura. Stasera alle 21 l'incontro con la scrittrice belga Amélie Nothomb
E' la letteratura straniera la protagonista della decima edizione di Bruma - la famosa rassegna letteraria curata dalla giornalista e scrittrice Camilla Corsellini, promossa dall’assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca del Comune di Brugherio - che ha lo scopo di presentare scrittori in serate monografiche.
L’appuntamento in programma oggi, mercoledì 22 febbraio alle 21, a Palazzo Ghirlanda-Silva (sede della Biblioteca, in via Italia 27), è con la scrittrice belga Amélie Nothomb.
La romanziera dallo sguardo incisivo e dall’umorismo fulmineo tradotta in 15 lingue ha scelto Bruma (“tra le uniche tre tappe che fa in tutto l'anno in Italia”, precisa Corsellini) per presentare il nuovo romanzo Riccardin dal ciuffo, in uscita in questo mese per Voland.
Bruma è un evento a cura di Bookteller Eventi Letterari. Incontro ad ingresso libero.
Amélie Nothomb, scrittrice belga di lingua francese, figlia di diplomatici, è nata in Giappone 50 anni fa. Nel 1992 viene pubblicato in Francia da Albin Michel il suo primo romanzo, Igiene dell’assassino, che diventa il caso letterario dell’anno: 100.000 copie vendute, due riduzioni teatrali, un film. Nelle edizioni tascabili lo stesso romanzo vende altre 125.000 copie. Da quel momento pubblica un romanzo all'anno, fedele alla stessa casa editrice, Albin Michel, come in Italia è fedele alla Voland. Il romanzo Stupore e tremori (Albin Michel 1999) ha venduto in Francia 400.000 copie. Tradotta in 15 lingue, ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Française e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori (da cui è stato tratto anche un film diretto da Alain Corneau), il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore. Sin dal suo primo romanzo Amélie Nothomb ha imposto uno stile: sguardo incisivo, spesso impietoso e crudele, umorismo fulmineo, storie originali che ruotano intorno a sentimenti eterni.
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