Sei chilometri che lo hanno proiettato nella storia: il nobile Paolo Andreani di Brugherio, dal giardino della sua villa di Moncucco (la villa Sormani-Andreani), il 13 marzo 1784 si è alzato in volo con la sua mongolfiera per atterrare a Caponago. 

Una replica di quanto aveva visto fare l'anno precedente dai fratelli Montgolfier a Versailles: ma è stato il primo italiano compiere il primo volo aerostatico con un umano a bordo.

L'amministrazione comunale, nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni di Brugherio città, ha deciso di ricordare l'evento a pochi giorni dal 232esimo anniversario della ricorrenza, grazie all'associazione “Compagnia della Mongolfiera”, con un incontro pubblico per raccontare la storia di questa impresa in compagnia di esperti e appassionati di varie specialità del volo.

All'iniziativa in programma nella serata di domani, venerdì 4 marzo con inizio alle 20.30, in sala consiliare interverranno Massimo Gelmini (Tenente Colonnello pilota della 1° regione aerea), Stefano Ghiorzo (già primatista mondiale di distanza di volo in aliante e campione mondiale di volo a vela classe 15 m), Raimondo Messina (pilota di aliante e deltaplano), Piero Porati (il pilota istruttore di palloni aerostatici col brevetto italiano Nr.1, in quanto il primo a conseguire il brevetto di pilota di mongolfiera in Italia, ed uno dei massimi esperti in materia).

Gli interventi saranno inframmezzati dalla lettura di testi a cura di Mario Bertasa e Cristina Calì, animatori e creatori di ArtEventualeTeatro, associazione culturale per la diffusione della cultura teatrale sul territorio.

Presente alla serata anche Fulvio Bella, poeta e scrittore per passione (figlio del fondatore del locale circolo filatelico numismatico Mario Bella) che leggerà in anteprima il suo racconto “Il conte” scritto ispirandosi alle vicende del Conte Paolo Andreani.

Coordinerà la serata Roberto Pirruccio, Presidente della Compagnia della Mongolfiera.

Una serata da non perdere non solo da parte di tutti gli appassionati di volo aereo, ma anche da quanti vogliono conoscere e approfondire la storia e la cultura della città di Brugherio e, più in generale, della Brianza.