"Whistleblowing": ora in municipio è prevista la "soffiata" contro la corruzione
BRUGHERIO - Un nuovo strumento in municipio: è il "whistleblowing", ovvero la "soffiata". Pratica Comune nei Paesi anglosassoni, introdotta con legge in Italia anche qualche anno fa. Si sta diffondendo sempre di più anche dalle nostre parti per prevenire i fenomeni di corruzione e concussione.
In municipio arriva il "whistleblowing": un nuovo strumento di derivazione anglosassone, messo a disposizione dei cittadini, dipendenti e collaboratori della pubblica amministrazione per fare segnalazioni su casi di corruzione o concussione da parte di dipendenti, dirigenti o politici.
Lo ha introdotto la Giunta Troiana, specificando che si tratta di "segnalazione", non di "delazione", da intendersi dunque come un allarme da lanciare quando si ravvisa una possibile irregolarità di interesse pubblico. Una segnalazione ben circostanziata, che può sfociare in una denuncia.
In Italia questo strumento è stato introdotto nell’ordinamento con la Legge n. 190 del 6 novembre 2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione). E' comunque ormai presente in almeno 25 Paesi ed è particolarmente diffusonei Paesi nordici di matrice anglosassone.
Lo ha introdotto la Giunta Troiana, specificando che si tratta di "segnalazione", non di "delazione", da intendersi dunque come un allarme da lanciare quando si ravvisa una possibile irregolarità di interesse pubblico. Una segnalazione ben circostanziata, che può sfociare in una denuncia.
In Italia questo strumento è stato introdotto nell’ordinamento con la Legge n. 190 del 6 novembre 2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione). E' comunque ormai presente in almeno 25 Paesi ed è particolarmente diffusonei Paesi nordici di matrice anglosassone.
Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede che ciascuna amministrazione possa postare sul portale del proprio sito web, avvisi che informano i dipendenti sull'importanza dello strumento e sul loro diritto ad essere tutelati nel caso di segnalazione di azioni illecite.