Sì alla centrale termoelettrica, ma a una sola condizione: l’installazione si traduca in beneficio per il portafoglio delle famiglie. È l’esito della consultazione promossa dall’amministrazione sull’impianto di cogenerazione proposto dall’azienda Bracco e che ha fatto a lungo discutere riguardo alla sua opportunità. I cittadini, chiamati a esprimersi attraverso la consultazione popolare, non hanno però avuto dubbi: a fronte di 1.045 questionari riconsegnati, i sì sono stati ben 783 contro le sole 247 risposte negative. Oltre a dare il loro assenso, tuttavia, i cerianesi hanno dato indicazioni chiare e precise. La prima tra tutte: attraverso l’introito del contributo annuo e il risparmio del costo sull’energia occorre ridurre le tasse. Tra le indicazioni fornite all’amministrazione comunale su come utilizzare gli importi che derivano dalla creazione della centrale termoelettrica, la necessità di ristrutturare gli edifici scolastici con la creazione di cinque nuove aule alla scuola primaria e tre nuove aule alla scuola secondaria. Non manca, inoltre, la proposta di intervenire in modo deciso sulle strade comunali più ammalorate per rifare il manto di asfalto e renderlo più sicuro.