Ceriano L.: con Daniel Longoni nascono le targhe dei cortili storici
Le prime 14 targhe dei cortili storici di Ceriano sono state ultimate: esposte in sala consigliare, durante la Notte bianca per essere ammirate ed apprezzate da centinaia di visitatori, saranno posizionate all'ingresso delle corti in vista della prossima Festa patronale. Si tratta dell'avvio di un progetto promosso da una collaborazione tra Amministrazione comunale, Pro Loco Ceriano e Circolo storico cerianese, che ha come obiettivo il recupero e la valorizzazione dei nomi e delle immagini de...
Le prime 14 targhe dei cortili storici di Ceriano sono state ultimate: esposte in sala consigliare, durante la Notte bianca per essere ammirate ed apprezzate da centinaia di visitatori, saranno posizionate all'ingresso delle corti in vista della prossima Festa patronale. Si tratta dell'avvio di un progetto promosso da una collaborazione tra Amministrazione comunale, Pro Loco Ceriano e Circolo storico cerianese, che ha come obiettivo il recupero e la valorizzazione dei nomi e delle immagini dei cortili di Ceriano, che non erano luoghi di residenza anonimi, bensì custodi di tante vicissitudini umane e di una miscela di storia, esperienza, aneddoti e curiosità. Dai documenti raccolti e catalogati negli anni dal Circolo storico cerianese, si è partiti per la ricerca, che ha coinvolto l'artista
Daniel Longoni, decoratore professionista di mobili, il quale ha proposto l'idea di realizzare queste targhe in terracotta dipinte a mano. “Un progetto che ci ha visti aderire con entusiasmo con l'obiettivo di valorizzare i nostri cortili e la storia del paese” -spiega
Gianmario Longoni, presidente della Pro Loco, che con
Rinangelo Prada,
Virginia Bergamaschi e
Laura Perinetto del Circolo storico cerianese, ha effettuato in questi giorni un sopralluogo per verificare i luoghi dove applicare le nuove targhe. “Si tratta di pannelli di circa 30 cm x 45, in terracotta, sui quali ho dipinto utilizzando colori acrilici ad alta resistenza” -racconta Daniel Longoni. Per realizzare queste targhe mi sono ispirato a dei bozzetti a china realizzati dall’architetto Occa negli anni Ottanta, presenti su un vecchio Taccuin Cerianès. Li ho rivisitati dando loro l'aspetto di acquerelli che vanno ad affiancare il nome dialettale della corte. Anche la scelta del materiale su cui realizzare i dipinti non è casuale: l'argilla infatti è da considerarsi materia prima tipica di Ceriano e dintorni dove un tempo sorgevano molte fornaci per la sua cottura”. “A questi primi quattordici cortili, scelti tramite sorteggio, seguiranno in futuro le targhe per tutti i cortili di Ceriano che sono circa una trentina” -aggiunge Gianmario Longoni- “saranno posizionate a partire dalla festa patronale di fine agosto, con una piccola cerimonia durante la quale leggeremo anche una composizione dialettale dedicata ai cortili di Ceriano scritta da un grande appassionato di storia locale al quale va il merito di aver recuperato molte delle storie legate a questi ambienti, l'indimenticato Cesare Parazzini”. “Il lavoro svolto in questi mesi dall'artista Daniel Longoni, con il supporto del Circolo Storico e della Pro Loco - commenta il sindaco
Dante Cattaneo - è davvero encomiabile e meritevole di apprezzamento. Grazie anche a queste targhe, spero che molti cerianesi, specialmente i più giovani, possano avvicinarsi con curiosità e passione alla storia locale e, soprattutto, imparino a dare il giusto valore a questi luoghi tanto ricchi di umanità e di saggezza popolare, verso i quali deve restare il nostro senso di gratitudine”.
Daniel Longoni, decoratore professionista di mobili, il quale ha proposto l'idea di realizzare queste targhe in terracotta dipinte a mano. “Un progetto che ci ha visti aderire con entusiasmo con l'obiettivo di valorizzare i nostri cortili e la storia del paese” -spiega
Gianmario Longoni, presidente della Pro Loco, che con
Rinangelo Prada,
Virginia Bergamaschi e
Laura Perinetto del Circolo storico cerianese, ha effettuato in questi giorni un sopralluogo per verificare i luoghi dove applicare le nuove targhe. “Si tratta di pannelli di circa 30 cm x 45, in terracotta, sui quali ho dipinto utilizzando colori acrilici ad alta resistenza” -racconta Daniel Longoni. Per realizzare queste targhe mi sono ispirato a dei bozzetti a china realizzati dall’architetto Occa negli anni Ottanta, presenti su un vecchio Taccuin Cerianès. Li ho rivisitati dando loro l'aspetto di acquerelli che vanno ad affiancare il nome dialettale della corte. Anche la scelta del materiale su cui realizzare i dipinti non è casuale: l'argilla infatti è da considerarsi materia prima tipica di Ceriano e dintorni dove un tempo sorgevano molte fornaci per la sua cottura”. “A questi primi quattordici cortili, scelti tramite sorteggio, seguiranno in futuro le targhe per tutti i cortili di Ceriano che sono circa una trentina” -aggiunge Gianmario Longoni- “saranno posizionate a partire dalla festa patronale di fine agosto, con una piccola cerimonia durante la quale leggeremo anche una composizione dialettale dedicata ai cortili di Ceriano scritta da un grande appassionato di storia locale al quale va il merito di aver recuperato molte delle storie legate a questi ambienti, l'indimenticato Cesare Parazzini”. “Il lavoro svolto in questi mesi dall'artista Daniel Longoni, con il supporto del Circolo Storico e della Pro Loco - commenta il sindaco
Dante Cattaneo - è davvero encomiabile e meritevole di apprezzamento. Grazie anche a queste targhe, spero che molti cerianesi, specialmente i più giovani, possano avvicinarsi con curiosità e passione alla storia locale e, soprattutto, imparino a dare il giusto valore a questi luoghi tanto ricchi di umanità e di saggezza popolare, verso i quali deve restare il nostro senso di gratitudine”.