Un nuovo capitolo nell'attività dello spaccio della droga sul territorio cittadino. E, stavolta, è davvero una brutta pagina: non solo perché i clienti sono fratello e sorella, ma anche perché sono residenti nel territorio cittadino. E significa che, a dispetto di chi vuole cercare di debellare il fenomeno, c'è anche qualcuno che, al contrario, è cliente e allo stesso tempo vittima di questo sistema. Il fatto è accaduto nella giornata di domenica quando i due, la ragazzi di 24 anni, il fratello di 21, si sono recati con l'auto di lei ai margini della boscaglia del Parco delle Groane per l'acquisto di sostanze stupefacenti. Lì si sono incontrati con B.R., marocchino di 30 anni, presente in Italia senza fissa dimora. Nessuno dei tre, però, si è accorto che a pochi passi da loro c'erano anche i Carabinieri della stazione di Solaro che, all'improvviso, sono sbucati per smascherare la vendita delle dosi di droga. Il marocchino, alla vista dei militari, ha cercato di reagire con calci e pugni: è stato arrestato con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti a cui si è aggiunta anche quella per resistenza con violenza a pubblico ufficiale. I due ragazzi, invece, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di droga.