Ceriano L.: il Comune lascia l'Anci "troppo complice del Governo"

L'amministrazione comunale sbatte la porta e se ne va: via dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani. "Una decisione - si legge sul sito ufficiale del Comune di Ceriano Laghetto - che intende manifestare il disagio per l'atteggiamento assunto specialmente nell'ultimo periodo dall'Anci, che pare avere abbandonato il suo ruolo statutario di difesa degli interessi dei Comuni a favore di un atteggiamento morbido e fin quasi di giustificazione nei confronti del Governo". “Nonostante ...

L'amministrazione comunale sbatte la porta e se ne va: via dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani. "Una decisione - si legge sul sito ufficiale del Comune di Ceriano Laghetto - che intende manifestare il disagio per l'atteggiamento assunto specialmente nell'ultimo periodo dall'Anci, che pare avere abbandonato il suo ruolo statutario di difesa degli interessi dei Comuni a favore di un atteggiamento morbido e fin quasi di giustificazione nei confronti del Governo". “Nonostante il Governo Renzi stia continuando ed accentuando la politica di un vero e proprio massacro economico nei confronti degli enti locali - afferma il sindaco Dante Cattaneo - in particolare dei Comuni, penalizzando per giunta proprio quelli più virtuosi come Ceriano Laghetto, anziché quelli spreconi e spendaccioni, l'Anci si mostra tiepida e, nei fatti, accondiscendente e complice”. Di qui la decisione di sfilarsi da un organismo giudicato troppo piegato verso il Governo “per questioni puramente di appartenenza politica”. “Restare nell'Anci - prosegue il sindaco - oggi rappresenterebbe solo un costo che, per quanto contenuto, si dimostra inutile. A Ceriano abbiamo tagliato un sacco di spese superflue, proprio per cercare di far quadrare il bilancio dovendo fronteggiare le continue riduzioni di trasferimenti da parte dello Stato, così abbiamo deciso fare a meno anche dell'Anci”.