Ceriano L.: inaugurata la mostra permanente dei quadri di Giannetto Bravi
Tra i momenti più significativi dell'intensa giornata di domenica scorsa, va sottolineata l'inaugurazione ufficiale della “Quadreria d'Arte” di
Giannetto Bravi, allestita al primo piano dell'ex Asilo infantile di piazza Diaz. Si tratta di una ricca collezione di opere di uno dei massimi esponenti delle avanguardie artistiche contemporanee in Italia, firma apprezzatissima di quella che è nota come “arte concettuale”. A donarla è stata la famiglia di Giannetto Bravi, spentosi ...
Tra i momenti più significativi dell'intensa giornata di domenica scorsa, va sottolineata l'inaugurazione ufficiale della “Quadreria d'Arte” di
Giannetto Bravi, allestita al primo piano dell'ex Asilo infantile di piazza Diaz. Si tratta di una ricca collezione di opere di uno dei massimi esponenti delle avanguardie artistiche contemporanee in Italia, firma apprezzatissima di quella che è nota come “arte concettuale”. A donarla è stata la famiglia di Giannetto Bravi, spentosi la scorsa estate nella sua casa di Cislago, all'età di 75 anni. A legarlo a Ceriano Laghetto era il laboratorio che l'artista aveva in frazione Dal Pozzo. Nato a Tripoli, in Libia, Bravi ha vissuto a Napoli fino al 1974, per poi trasferirsi a Saronno e quindi a Cislago. Numerose e variegate per tecnica e accostamenti le opere che hanno costellato la sua carriera artistica, esposte in personali e collettive in tutta Italia e anche all'estero. Ma la tecnica che l’aveva reso famoso nei circoli artistici era stato l'accostamento di più cartoline col medesimo soggetto che, incorniciate, “deliziano lo sguardo e toccano le corde dell'anima coi loro colori e le loro tonalità” - come avevano sottolineato diversi critici. Domenica scorsa, per l'apertura ufficiale della quadreria, che resterà in esposizione permanente nella grande sala a vetrate che si affaccia sul parco del Giardinone, accanto al sindaco
Dante Cattaneo, c'era
Laura Bonato, moglie di Giannetto Bravi, che ha ringraziato il sindaco: “Per la grande sensibilità e apertura mentale dimostrata quando gli ho proposto la donazione. Mi complimento inoltre per l'estrema velocità con cui questa operazione è stata portata a termine, nel migliore dei modi e mi permetto di dirlo perché, essendo stata per 9 anni un amministratore pubblico, conosco bene le mille difficoltà burocratiche con cui ci si deve scontrare e che questa Amministrazione ha saputo superare rapidamente. Come famiglia abbiamo deciso di donare le opere di Giannetto Bravi perché crediamo che sia giusto mettere l'arte a disposizione di tutti e in questo abbiamo riscontrato qui la piena condivisione e disponibilità”. La collezione donata a Ceriano è quella che fu esposta al Museo di Capodimonte a Napoli nel 2007, in un evento che fu recensito dal noto critico d'arte,
Philippe Daverio. A caratterizzarla è un senso di allegria, spensieratezza e vera e propria gioia che le opere di Bravi vogliono infondere al visitatore. “Sono grato alla famiglia di Giannetto Bravi per questa donazione e orgoglioso di accogliere a Ceriano queste opere di grandissima importanza” -ha detto il sindaco Dante Cattaneo.“Sono anche certo che esse possano essere pienamente apprezzate dai nostri cittadini. Con l'allegro vociare dei bambini al piano terra, la vista sul nostro Giardinone e lo sguardo ammirato su queste colorate composizioni, penso che questo luogo possa entrare presto nel cuore di tutti i cerianesi”.
Giannetto Bravi, allestita al primo piano dell'ex Asilo infantile di piazza Diaz. Si tratta di una ricca collezione di opere di uno dei massimi esponenti delle avanguardie artistiche contemporanee in Italia, firma apprezzatissima di quella che è nota come “arte concettuale”. A donarla è stata la famiglia di Giannetto Bravi, spentosi la scorsa estate nella sua casa di Cislago, all'età di 75 anni. A legarlo a Ceriano Laghetto era il laboratorio che l'artista aveva in frazione Dal Pozzo. Nato a Tripoli, in Libia, Bravi ha vissuto a Napoli fino al 1974, per poi trasferirsi a Saronno e quindi a Cislago. Numerose e variegate per tecnica e accostamenti le opere che hanno costellato la sua carriera artistica, esposte in personali e collettive in tutta Italia e anche all'estero. Ma la tecnica che l’aveva reso famoso nei circoli artistici era stato l'accostamento di più cartoline col medesimo soggetto che, incorniciate, “deliziano lo sguardo e toccano le corde dell'anima coi loro colori e le loro tonalità” - come avevano sottolineato diversi critici. Domenica scorsa, per l'apertura ufficiale della quadreria, che resterà in esposizione permanente nella grande sala a vetrate che si affaccia sul parco del Giardinone, accanto al sindaco
Dante Cattaneo, c'era
Laura Bonato, moglie di Giannetto Bravi, che ha ringraziato il sindaco: “Per la grande sensibilità e apertura mentale dimostrata quando gli ho proposto la donazione. Mi complimento inoltre per l'estrema velocità con cui questa operazione è stata portata a termine, nel migliore dei modi e mi permetto di dirlo perché, essendo stata per 9 anni un amministratore pubblico, conosco bene le mille difficoltà burocratiche con cui ci si deve scontrare e che questa Amministrazione ha saputo superare rapidamente. Come famiglia abbiamo deciso di donare le opere di Giannetto Bravi perché crediamo che sia giusto mettere l'arte a disposizione di tutti e in questo abbiamo riscontrato qui la piena condivisione e disponibilità”. La collezione donata a Ceriano è quella che fu esposta al Museo di Capodimonte a Napoli nel 2007, in un evento che fu recensito dal noto critico d'arte,
Philippe Daverio. A caratterizzarla è un senso di allegria, spensieratezza e vera e propria gioia che le opere di Bravi vogliono infondere al visitatore. “Sono grato alla famiglia di Giannetto Bravi per questa donazione e orgoglioso di accogliere a Ceriano queste opere di grandissima importanza” -ha detto il sindaco Dante Cattaneo.“Sono anche certo che esse possano essere pienamente apprezzate dai nostri cittadini. Con l'allegro vociare dei bambini al piano terra, la vista sul nostro Giardinone e lo sguardo ammirato su queste colorate composizioni, penso che questo luogo possa entrare presto nel cuore di tutti i cerianesi”.