Ceriano L., nuove intitolazioni: c'è anche l'Arengario Cesarino Monti

Nuove denominazioni per strade, piazze, sale ed edifici di proprietà comunale. La Giunta ha infatti deciso di assegnare nomi a edifici, tratti di strada e locali che ne erano privi e che ora possono essere meglio identificati. Le indicazioni riguardano innanzitutto la piazzetta antistante il municipio, parte terminale di via Roma, che ora prende il nome di “Piazza Lombardia”, rendendo omaggio alla regione di cui fa parte Ceriano Laghetto. L'ultimo tratto della via Laghetto, verso Est, dopo l'...

Nuove denominazioni per strade, piazze, sale ed edifici di proprietà comunale. La Giunta ha infatti deciso di assegnare nomi a edifici, tratti di strada e locali che ne erano privi e che ora possono essere meglio identificati. Le indicazioni riguardano innanzitutto la piazzetta antistante il municipio, parte terminale di via Roma, che ora prende il nome di “Piazza Lombardia”, rendendo omaggio alla regione di cui fa parte Ceriano Laghetto. L'ultimo tratto della via Laghetto, verso Est, dopo l'intersezione con via Milano, porterà il nome di “via Sole delle Alpi”, citando il simbolo di origine celtica, noto anche come fiore a sei petali, “rosa dei pastori” o “rosa carolingia”: si tratta di un simbolo bene augurante che veniva spesso inciso in passato su costruzioni in pietra, legno o metallo. Il parcheggio dell'Ufficio postale di via Volta, prende il nome di “Piazzale martiri di Odessa”, volendo in questo modo ricordare sia il terribile massacro di cittadini ebrei avvenuto in quella città dell'attuale Ucraina tra il 22 e il 24 ottobre 1941, quando un numero compreso tra 25 mila e 34 mila ebrei vennero uccisi o bruciati vivi per rappresaglia dalle forze di occupazione rumene e tedesche, sia il ben più recente episodio del 2 maggio 2014, quando nella città portuale del Mar Nero, hanno perso la vita diverse decine di persone, manifestanti filorussi disarmati, che si erano rifugiate nel Palazzo del sindacato per sfuggire agli scontri con i sostenitori del Governo autoproclamato di Kiev. Il palazzo è stato circondato, le sue porte bloccate e successivamente dato alle fiamme. L'ex asilo infantile di piazza Diaz, d'ora in poi si chiamerà “Arengario Cesarino Monti”. Con questa denominazione innanzitutto si assegna in maniera chiara la funzione di palazzo civico all'edificio, destinato ad ospitare eventi culturali, istituzionali, popolari e politici, per poi attribuirgli il nome di un uomo politico di grande rilievo per il territorio. Cesarino Monti, sindaco di Lazzate per tre mandati, Senatore della Repubblica per due mandati, scomparso prematuramente il 22 luglio 2012, è riconosciuto tra i “padri fondatori” della Provincia di Monza e Brianza, meritevole anche del premio “Beato Talamoni”, massima riconoscenza provinciale, che gli fu assegnato, alla memoria, il 3 ottobre 2012. Uomo politico amato dalla gente e rispettato anche dagli avversari per le sue capacità, ebbe un ruolo importante nella mediazione per sbloccare il cantiere dell'ex asilo infantile. Al primo piano dello stesso edificio, vi sono due sale espositive: la prima è stata intitolata a Giannetto Bravi, artista affermato a livello nazionale e internazionale, nato a Tripoli, in Libia, cresciuto a Napoli e trasferitosi a dal 1974 a Saronno, quindi a Cislago, dove è morto nel 2013. La sua famiglia ha donato a Ceriano Laghetto una collezione di opere che furono esposte al museo Capodimonte di Napoli. L'altra sala è dedicata a Roberto Crippa, pittore e scultore italiano di fama internazionale, nato a Monza nel 1921, morto tragicamente a Bresso nel 1972, durante un volo acrobatico. Le quotate ed apprezzate opere dell'allievo di Crippa, Enzo Gadioli, sono state esposte durante l'ultima manifestazione “Aspettando Natale”. La Biblioteca civica di Ceriano Laghetto è ora dedicata a Cesare Parazzini, cittadino cerianese, uomo di cultura, storico e poeta, stimato in tutto il paese per la sua attività di ricerca e di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, scomparso nel 2012 all'età di 75 anni. Fu tra i promotori della Taccuìn cerianès, autore dell'ultima pubblicazione storica su Ceriano e di molte ricerche. Infine, si è deciso di intitolare la sala dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) al primo piano del Municipio a Roberto Pizzi, ufficiale d'anagrafe, volto noto e amico del Comune dove lavorò per 29 anni, scomparso improvvisamente nel 2011 a soli 51 anni. “Con queste nuove denominazioni - afferma il sindaco Dante Cattaneo - intendiamo fare memoria di episodi, luoghi e persone che a vario titolo sono legate alla storia e alla tradizione di Ceriano, affinché siano ricordate e valorizzate anche dalle nuove generazioni”.