Ceriano L.: rivive l'asilo di piazza Diaz

Quella appena trascorsa è stata una domenica memorabile anche per l'ex asilo infantile Vittorio Emanuele III, edificio storico di piazza Diaz, completamente riqualificato e trasformato in una struttura comunale polifunzionale. Proprio l'evento “Aspettando Natale” è stata l'occasione per presentare ai cittadini cerianesi il nuovo edificio comunale, che era stato aperto per la prima volta il 20 novembre scorso, con un appuntamento dedicato ai bambini nella Giornata internazionale dei diritti de...

Quella appena trascorsa è stata una domenica memorabile anche per l'ex asilo infantile Vittorio Emanuele III, edificio storico di piazza Diaz, completamente riqualificato e trasformato in una struttura comunale polifunzionale. Proprio l'evento “Aspettando Natale” è stata l'occasione per presentare ai cittadini cerianesi il nuovo edificio comunale, che era stato aperto per la prima volta il 20 novembre scorso, con un appuntamento dedicato ai bambini nella Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia. Bambini protagonisti anche domenica, con l'inaugurazione ufficiale del nuovo servizio convenzionato di asilo nido e primavera, ospitato al piano terra dell'edificio, proprio a significare l'intenzione di caratterizzare l'edificio come un luogo “consegnato” idealmente a coloro che rappresentano il futuro di Ceriano Laghetto. Anche per la cerimonia di inaugurazione ad essere protagonisti sono stati soprattutto i bambini, con i laboratori di psicomotricità a cura dell'A.S.D Giravolta, che hanno coinvolto i più piccoli insieme a mamma e papà, mentre l'Open day dell'asilo nido consentiva a tutte le famiglie di scoprire questa nuova opportunità. “Questa struttura sarà una struttura viva - ha dichiarato il sindaco

Dante Cattaneo -  dedicata soprattutto ai più piccoli e ai giovani, un centro civico nel cuore di Ceriano”. Ma lo stesso edificio mantiene, al piano superiore, la voglia di rappresentare un “ponte” con il passato e la storia di Ceriano. Per questo motivo è stato scelto come luogo per la consegna dell'Anadin d'or 2013, la massima benemerenza civica di Ceriano Laghetto. A riceverla è stata la famiglia di Antonio Monti, in sua memoria. Il premio è stato attribuito dall'amministrazione comunale, sulla base di numerose segnalazioni raccolte tra i cittadini, al cerianese venuto a mancare nel 2011, volontario in Parrocchia, nello Sci Club I Castori e nella Croce Rossa e sempre pronto ad aiutare qualunque associazione o gruppo cerianese nell'allestimento di feste ed iniziative. Dopo la lettura di un ritratto di Antonio Monti, classe 1935, di cui si sono ricordati la grande passione per il presepe, l'impegno per l'oratorio e la parrocchia e poi il ruolo di socio fondatore e preziosissimo collaboratore dello Sci club, oltre alla sua attività in Croce rossa a Misinto, il sindaco Dante Cattaneo ha consegnato il prestigioso riconoscimento cittadino alla moglie Giovanna, affiancata dai figli Alessandro e Maria. “Mi auguro che il grande esempio di Antonio Monti possa essere seguito da tanti altri cittadini, che scelgano di mettersi a disposizione della nostra comunità per contribuire a garantire quei piccoli o grandi servizi preziosi per tutti i cittadini che i Comuni, da soli, non sono in grado di dare”. Ma il lungo pomeriggio dedicato a Ceriano, alla sua storia e alla sua gente, non si è esaurito con questa toccante cerimonia ed è invece proseguito con la consegna da parte della Pro loco di un assegno all'Istituto comprensivo Gasparini di Novi, provincia di Modena, come contributo per il progetto “Vincere la paura” per i bambini e i ragazzi che vivono ancora con il brutto ricordo del terremoto del 2012. Il presidente della Pro Loco,

Gianmario Longoni, ha consegnato l'assegno di 1000 euro a due insegnanti della scuola modenese ringraziando tutti i cerianesi che, partecipando alla serata dedicata a questa iniziativa, nel corso della festa della Pro Loco di fine luglio, hanno consentito il raggiungimento dell'obiettivo prefissato. Il ricco pomeriggio nell'ex Asilo si è concluso con l'emozionante presentazione ufficiale del libro postumo “Il passato sempre presente… quii ropp d’ier cünta sü incoeu” dell'indimenticato poeta e storico cerianese,

Cesare Parazzini, fondatore del Circolo storico cerianese, che con la sua passione e la sua grande dedizione ha saputo restituire, nel corso di tanti anni di appassionata attività di ricerca e divulgazione, un'immagine della Ceriano d'un tempo, come prezioso strumento per la salvaguardia delle radici e delle tradizioni culturali del paese.