Ceriano L., tennis: Corinna Dentoni vince l'Open femmile "Campaccio"
Ha lasciato per strada qualcosina al primo turno, poi è stato dominio. È
Corinna Dentoni, 25enne toscana di Pietrasanta da anni trapiantata a Milano, la vincitrice della prima edizione del Trofeo Trilux Italia, l’Open femminile ‘Campaccio’ organizzato dal Club Tennis Ceriano. Da quest’anno due settimane di grande tennis, concluse con la ciliegina sulla torta della vittoria della più forte, che dodici mesi fa mancò il bersaglio grosso. Questa volta però non se l’è lasciato sf...
Ha lasciato per strada qualcosina al primo turno, poi è stato dominio. È
Corinna Dentoni, 25enne toscana di Pietrasanta da anni trapiantata a Milano, la vincitrice della prima edizione del Trofeo Trilux Italia, l’Open femminile ‘Campaccio’ organizzato dal Club Tennis Ceriano. Da quest’anno due settimane di grande tennis, concluse con la ciliegina sulla torta della vittoria della più forte, che dodici mesi fa mancò il bersaglio grosso. Questa volta però non se l’è lasciato sfuggire. Ce l’ha fatta con un percorso limpido, dominando per lunghi tratti. Solo la campionessa del 2013 Elena Rutigliano ha saputo portarla al tie-break, nel primo set del suo match d’esordio, poi è iniziata una comoda discesa verso il titolo. 6-2 6-1 in semifinale alla giovanissima Alessia D’Auria, e 6-1 6-3 in finale alla padrona di casa Alice Moroni, che la fermò dodici mesi or sono al penultimo atto, prima di andare a prendersi il successo. Stavolta la Dentoni non ha concesso nulla, mostrando sprazzi di quel tennis che da under 18 la portò fra le prime 15 del mondo, e che ad appena vent’anni l’ha aiutata ad arrivare a ridosso delle top 100 Wta. Mancato quel traguardo si è un po’ persa, ma ha tutte le carte in regola per riprovarci. Sul finire del 2014 è tornata a prendersi due vittorie a livello internazionale che le mancavano da sette anni, e anche grazie al successo a Ceriano Laghetto guarda ai mesi in arrivo con un pizzico di fiducia in più: l'obiettivo è ancora possibile. “È stato un gran torneo - ha detto il presidente
Severino Rocco - con il doppio delle iscritte rispetto al 2014 e tante giovani in evidenza, come la semifinalista Alessia D’Auria. Complimenti alla Dentoni, tornata ai suoi livelli migliori, ma anche alle nostre atlete, dalla Moroni, purtroppo arrivata un po’ scarica alla finale, a Melena e Campana. Ormai questo torneo è una tradizione e andrà avanti, con la speranza di poter mantenere l’appoggio del nostro title sponsor, che quest’anno ha contribuito al raddoppio del montepremi dell’evento, salito da 1.000 a 2.000 euro”. La soddisfazione è generale: “Per la prima volta - spiega Andrea Martini, sostenitore del club brianzolo e direttore generale di Trilux Italia - abbiamo organizzato il torneo su due settimane, vincendo una bella scommessa. C’è stata tanta gente sin dai primi giorni e anche tanta attenzione a livello mediatico, a dimostrazione della bontà della manifestazione. Da parte nostra, possiamo solo spendere parole positive”. Un gran bel successo.
Corinna Dentoni, 25enne toscana di Pietrasanta da anni trapiantata a Milano, la vincitrice della prima edizione del Trofeo Trilux Italia, l’Open femminile ‘Campaccio’ organizzato dal Club Tennis Ceriano. Da quest’anno due settimane di grande tennis, concluse con la ciliegina sulla torta della vittoria della più forte, che dodici mesi fa mancò il bersaglio grosso. Questa volta però non se l’è lasciato sfuggire. Ce l’ha fatta con un percorso limpido, dominando per lunghi tratti. Solo la campionessa del 2013 Elena Rutigliano ha saputo portarla al tie-break, nel primo set del suo match d’esordio, poi è iniziata una comoda discesa verso il titolo. 6-2 6-1 in semifinale alla giovanissima Alessia D’Auria, e 6-1 6-3 in finale alla padrona di casa Alice Moroni, che la fermò dodici mesi or sono al penultimo atto, prima di andare a prendersi il successo. Stavolta la Dentoni non ha concesso nulla, mostrando sprazzi di quel tennis che da under 18 la portò fra le prime 15 del mondo, e che ad appena vent’anni l’ha aiutata ad arrivare a ridosso delle top 100 Wta. Mancato quel traguardo si è un po’ persa, ma ha tutte le carte in regola per riprovarci. Sul finire del 2014 è tornata a prendersi due vittorie a livello internazionale che le mancavano da sette anni, e anche grazie al successo a Ceriano Laghetto guarda ai mesi in arrivo con un pizzico di fiducia in più: l'obiettivo è ancora possibile. “È stato un gran torneo - ha detto il presidente
Severino Rocco - con il doppio delle iscritte rispetto al 2014 e tante giovani in evidenza, come la semifinalista Alessia D’Auria. Complimenti alla Dentoni, tornata ai suoi livelli migliori, ma anche alle nostre atlete, dalla Moroni, purtroppo arrivata un po’ scarica alla finale, a Melena e Campana. Ormai questo torneo è una tradizione e andrà avanti, con la speranza di poter mantenere l’appoggio del nostro title sponsor, che quest’anno ha contribuito al raddoppio del montepremi dell’evento, salito da 1.000 a 2.000 euro”. La soddisfazione è generale: “Per la prima volta - spiega Andrea Martini, sostenitore del club brianzolo e direttore generale di Trilux Italia - abbiamo organizzato il torneo su due settimane, vincendo una bella scommessa. C’è stata tanta gente sin dai primi giorni e anche tanta attenzione a livello mediatico, a dimostrazione della bontà della manifestazione. Da parte nostra, possiamo solo spendere parole positive”. Un gran bel successo.