Seregno, elezioni: con Tiziano Mariani nasce un polo moderato

Tiziano Mariani ha giocato un'altra carta. E l'impressione è che non si tratti nemmeno dell'ultima a sua disposizione: sul tavolo la creazione di un polo moderato che sostiene la sua candidatura in vista delle elezioni amministrative di fine maggio, destinate a individuare il successore di Giacinto Mariani quale guida della città. La novità, che era nell'aria già da diversi giorni e che è stata ufficializzata soltanto mercoledì nel corso di una conferenza stampa, è quella del...

Tiziano Mariani ha giocato un'altra carta. E l'impressione è che non si tratti nemmeno dell'ultima a sua disposizione: sul tavolo la creazione di un polo moderato che sostiene la sua candidatura in vista delle elezioni amministrative di fine maggio, destinate a individuare il successore di Giacinto Mariani quale guida della città. La novità, che era nell'aria già da diversi giorni e che è stata ufficializzata soltanto mercoledì nel corso di una conferenza stampa, è quella del pieno sostegno per il leader della lista civica "Noi x Seregno" anche da parte di Area Popolare. Ovvero l'insieme di Udc (Unione di Centro) e Ncd (Nuovo centrodestra). Nasce quindi una nuova coalizione, 'battezzata' dalla presenza dei vertici regionali dei due schieramenti, che riunisce sotto un unico candidato sindaco laici e cattolici per dare un'alternativa alla città. Messo il jolly sul tavolo, Mariani attende che ora gli altri giochino le loro carte. In primis Forza Italia, ma anche altre liste civiche alle quali viene rinnovato l'appello di unirsi attorno a un progetto per fare fronte comune in vista delle elezioni. "Noi non vogliamo fermarci qui - ha dichiarato Mariani - chiediamo alle altre liste civiche, a Forza Italia o, meglio ancora, a ciò che resta di Forza Italia, di fare una seria riflessione sulla possibilità di unirsi a noi. A due condizioni: qui da noi, ma anche in campagna elettorale, non vogliamo avere a che fare con gente che chiede e pretende, ma solo con gente che ha qualcosa da offrire alla città. Non a caso la nostra lista si chiama "Noi 'per' Seregno". La seconda condizione è la mia candidatura. Il motivo è semplice: cerchiamo di rinnovare davvero le facce di chi amministra la città. La mia è quella di una persona che, fortunatamente, non ha bisogno di fare il sindaco o di occupare la poltrona per avere uno stipendio. Quello, anzi, sarà utilizzato in altro modo a favore dei cittadini, ma lo spiegheremo in campagna elettorale". Così come, nelle prossime settimane, Mariani ribadirà a gran voce la necessità di considerare Gelsia in un'ottica diversa, capace di produrre utili da distribuire ai cittadini in difficoltà in questo momento di disagio economico. Ma anche alla necessità di mettere al primo punto del programma elettorale il tema della sicurezza dei cittadini, seguito dalla riduzione del consumo di suolo, più la valorizzazione della famiglia e dell'educazione a 360 gradi che coinvolga non solo le nuove generazioni ma anche la classe degli adulti. "Chi pensa alla politica come alla divisione tra vecchio centrodestra e vecchio centrosinistra - ha concluso Mariani - oggi è spacciato. Guardiamo avanti, chiedendoci qual è il progetto migliore per la città da condividere con altre persone di esperienza, non quali sono gli schieramenti e le alleanze che possono portare più voti. Chi pensa soltanto a questo è evidente che non ha più niente da dire e da dare alla città"