Cesano M.: all'Excelsior la filosofia e gli Abitatori del tempo
La grande filosofia a Cesano Maderno. Prende il via la IX^ edizione della rassegna “
Abitatori del tempo – riflessioni sull’oggi nell’incontro con grandi filosofi”, coordinata dalla provincia di Monza e Brianza su progetto del Comuni di Monza, Cesano Maderno, Arcore, Desio, Giussano, Lissone, Villasanta e Vimercate. Il tema scelto per gli incontri dell’edizione 2013 è “Apparenza e realtà”, e la serata di Cesano del 14 febbraio al cine-teatro Excelsior (ore 21, ingresso libero sino ad...
La grande filosofia a Cesano Maderno. Prende il via la IX^ edizione della rassegna “
Abitatori del tempo – riflessioni sull’oggi nell’incontro con grandi filosofi”, coordinata dalla provincia di Monza e Brianza su progetto del Comuni di Monza, Cesano Maderno, Arcore, Desio, Giussano, Lissone, Villasanta e Vimercate. Il tema scelto per gli incontri dell’edizione 2013 è “Apparenza e realtà”, e la serata di Cesano del 14 febbraio al cine-teatro Excelsior (ore 21, ingresso libero sino ad esaurimento posti), verterà su “realtà, apparire, apparenza, parvenza: il mondo è forse un sogno coerente?”. A parlarne sarà
Michele Lenoci, docente dell’università Cattolica del Sacro Cuore di ontologia e metafisica e storia della filosofia contemporanea, che nel corso della conferenza svilupperà in particolare proprio il tema della nostra relatività di fronte all’essere e all’apparire. “Compressa tra i dubbi dei vari scetticismi, antichi e recenti, – ha dichiarato - e le tentazioni del mondo virtuale, la nostra certezza del reale rischia di vacillare e di decadere a mera apparenza di qualcosa che si vede e forse ci affascina, ma non c’è. I fatti sembrerebbero dileguare dietro le mille e contrastanti interpretazioni. Eppure il ‘robusto senso della realtà’ può avere la meglio sulla semplice riduzione a un sogno coerente: ma come e a quali condizioni?” Abitatori del tempo, giunta alla sua nona edizione, è nata da un’intuizione di
Rosanna Lissoni. La rassegna ha saputo offrire, nel corso degli anni occasioni di incontro e conoscenza sulle questioni più vere e autentiche della dimensione umana. Uno sguardo sui grandi temi del presente, per una maggiore consapevolezza del tempo che abitiamo. Curatore scientifico della rassegna è
Michele Di Francesco, preside della facoltà di filosofia dell’università Vita Salute San Raffaele di Milano e residente della Società Europea Filosofia Analitica (ESAP) - successore di
Massimo Cacciari ed
Ernesto Della Loggia quando l’ateneo milanese aveva sede in palazzo Arese Borromeo. “La contrapposizione tra apparenza e realtà caratterizza la filosofia e la scienza da Parmenide ad Einstein, e gioca ancora oggi un ruolo cruciale – spiega Di Francesco – sorgono così questioni come quelle del rapporto tra l’Essere e l’Apparire, e quelle tra immagine manifesta e immagine scientifica della realtà, che si estendono dal campo della metafisica e dell’epistemologia a quello dell’etica e dell’azione”. Il programma completo della rassegna prevede nove serate fissate tra febbraio ed aprile, per avvicinare alla riflessione filosofica il pubblico più vasto grazie all’incontro diretto con alcuni tra i più autorevoli pensatori del panorama culturale italiano contemporaneo. “Siamo lieti di partecipare all’edizione 2013 del progetto Abitatori del tempo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura
Celestino Oltolini – , alla luce del successo registrato gli scorsi anni. Una formula – quella di portare i filosofi a contatto col territorio - che consente ad un pubblico più vasto di avvicinarsi ai grandi temi del vivere contemporaneo, proposti con un approccio pragmatico che permette di individuarne al meglio l’attualità e l’incidenza sul vivere quotidiano. Il tema di quest’anno mi sembra quanto mai indicato per un vero approfondimento: stabilire ciò che è reale da ciò che invece ci appare solo come tale è una necessità, per imparare a individuare i nostri bisogni e quindi orientare meglio le nostre scelte. Le società contemporanee hanno sempre più bisogno della filosofia per imparare a pensare e a leggere il proprio futuro”.
Rosanna Lissoni. La rassegna ha saputo offrire, nel corso degli anni occasioni di incontro e conoscenza sulle questioni più vere e autentiche della dimensione umana. Uno sguardo sui grandi temi del presente, per una maggiore consapevolezza del tempo che abitiamo. Curatore scientifico della rassegna è
Michele Di Francesco, preside della facoltà di filosofia dell’università Vita Salute San Raffaele di Milano e residente della Società Europea Filosofia Analitica (ESAP) - successore di
Massimo Cacciari ed
Ernesto Della Loggia quando l’ateneo milanese aveva sede in palazzo Arese Borromeo. “La contrapposizione tra apparenza e realtà caratterizza la filosofia e la scienza da Parmenide ad Einstein, e gioca ancora oggi un ruolo cruciale – spiega Di Francesco – sorgono così questioni come quelle del rapporto tra l’Essere e l’Apparire, e quelle tra immagine manifesta e immagine scientifica della realtà, che si estendono dal campo della metafisica e dell’epistemologia a quello dell’etica e dell’azione”. Il programma completo della rassegna prevede nove serate fissate tra febbraio ed aprile, per avvicinare alla riflessione filosofica il pubblico più vasto grazie all’incontro diretto con alcuni tra i più autorevoli pensatori del panorama culturale italiano contemporaneo. “Siamo lieti di partecipare all’edizione 2013 del progetto Abitatori del tempo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura
Celestino Oltolini – , alla luce del successo registrato gli scorsi anni. Una formula – quella di portare i filosofi a contatto col territorio - che consente ad un pubblico più vasto di avvicinarsi ai grandi temi del vivere contemporaneo, proposti con un approccio pragmatico che permette di individuarne al meglio l’attualità e l’incidenza sul vivere quotidiano. Il tema di quest’anno mi sembra quanto mai indicato per un vero approfondimento: stabilire ciò che è reale da ciò che invece ci appare solo come tale è una necessità, per imparare a individuare i nostri bisogni e quindi orientare meglio le nostre scelte. Le società contemporanee hanno sempre più bisogno della filosofia per imparare a pensare e a leggere il proprio futuro”.