La prima assoluta è partita nel migliore dei modi: il via ufficiale alla 100 Miglia della Brianza è stato dato nientemeno che da Yves Creton (presidente del Comitato del gemellaggio con Valençay) insieme al sindaco Gigi Ponti. Insomma un po' di internazionalità, oltre che un tocco istituzionale, per una manifestazione destinata a crescere nel tempo e a raccogliere ampi consensi. Intanto già la prima edizione, che si è svolta nella giornata di domenica 28, è davvero archiviare con notevole soddisfazione. Una ventina le vetture partecipanti per il battesimo di questa manifestazione promossa dall'Auto Moto Club Brianza Storica di Cesano Maderno, ideata dal vulcanico presidente Umberto Beggio e da Maurizio Costi. Ritrovo fissato per le 7 davanti a Palazzo Arese Jacini per l'ultima messa a punti dei veicoli, poi una piccola sfilata nel centro cittadino prima di arrivare davanti alla chiesa di Santo Stefano. Lì, poco prima delle 8, il via ufficiale. L'evento, inserito nel ventaglio delle iniziative di Ville Aperte, la rassegna promossa e coordinata dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Distretto Mb, ha visto sfilare i partecipanti fino alla Villa Reale di Monza e quindi, dopo una sosta, attraversando i Comuni di Villasanta, Vimercate, Bellusco, Busnago e Cornate d'Adda, fino alla Centrale idroelettrica "Carlo Esterne" di Porto D'Adda, con possibilità di visita. Da lì ripartenza in direzione Montevecchia, il cuore tradizionale della Brianza, dove la carovana si è fermata per il pranzo in uno dei tipici agriturismo. Nel primo pomeriggio seconda parte del tour che, attraversando i Comuni di Olgiate Molgora, Santa Maria Hoè, Perego, Sirtori, Monticello Brianza, Besana, Carate, Seregno e Desio, ha riportato i partecipanti a Cesano Maderno con la conclusione in piazza Esedra dove le auto sono poi rimaste in mostra. A chiusura della manifestazione la consegna degli attestati di partecipazione nell'auditorium Paolo e Davide Disarò dell'antica chiesa di Santo Stefano.