Orti condivisi alla Sacra Famiglia: questo sabato 21 settembre, alle 10.30, l'inaugurazione in via Campania nel quartiere Sacra Famiglia. Un progetto dell'amministrazione comunale in collaborazione con la cooperativa Solaris, la scuola di Agraria di Limbiate, il GAS Consenso e le associazioni Noi per Cesano e Coltiviamo Cesano -, nato per creare un'esperienza comune di condivisione del lavoro e della terra. L'iniziativa degli orti condivisi nasce sul filone dell'esperienza dei community garden: movimento di portata mondiale. Coltivare un orto condiviso è molto più che coltivare la terra: si tratta di gruppi di cittadini che decidono di dedicarsi attivamente alla cura del proprio territorio, che cominciano a viverlo, che ne disegnano le forme, i colori, i profumi. Si esplica dunque in quel percorso di riappropriazione degli spazi comuni, dove i parchi non sono più statici ma cambiano forme e dimensioni insieme alle persone che lo vivono. Un orto condiviso parla del senso di appartenenza al proprio territorio, della cura ad esso dedicata, della voglia di costituire nuovi legami e scambi di solidarietà tra le persone e di abbattere le barriere della solitudine metropolitana. L'orto condiviso non è altro che una piazza verde in cui le persone si trovano, si conoscono, si aggregano e coltivano. Certo la coltivazione nasce oggi anche dai bisogni alimentari, dalle nuove esigenze di consapevolezza e di sicurezza alimentare: di ciò che stiamo mangiando, di come è stato prodotto. Ma nelle nostre città sono ancor più la declinazione del desiderio di ritrovare le dimensioni della socializzazione, dello scambio intergenerazionale, della riappropriazione degli antichi saperi. I frutti che si raccolgono non sono solo ortaggi ma esperienze di vita. Tra i maggiori promotori dell'iniziativa il sindaco

Pietro Luigi Ponti sottolinea come "l'orto condiviso sia sicuramente uno trai progetti cui teniamo maggiormente. Partendo da un'idea, da uno spazio e da un gruppo di volenterosi cittadini, stiamo riuscendo a far prendere vita a qualcosa di straordinario e unico, per primi in tutta la Brianza. Orto condiviso non significa solo coltivare la terra, ma costruire socialità e aggregazione, trasmettere conoscenze e passioni: cioè modificare gli stili di vita". Il consigliere delegato all'ambiente

Massimiliano Bevacqua, aggiunge che "in Italia e in Europa sono nate spesso esperienze spontanee di orti condivisi, attraverso l'occupazione di terre da parte di movimenti o gruppi sociali, per sensibilizzare alla necessità di valorizzare il verde urbano, spesso abbandonato, oltre che per promuovere nuovi stili di vita. A Cesano, i movimenti e l'Amministrazione hanno "condiviso" fin da subito il percorso e oggi dei vuoti urbani sono stati riempiti di socialità". Il programma di sabato prevede, alle 10.30, la presentazione del progetto alla cittadinanza con introduzione del sindaco Gigi Ponti e quindi, alle 11.30, "piantumiamo" il primo albero in attesa della festa dell'albero e della nascita del frutteto condiviso. A mezzogiorno, "aperitivo insieme" promosso dalle associazioni Consenso, Noi per Cesano e Coltiviamo Cesano, con a seguire una "salamellata" Nel pomeriggio, alle 16, lettura per bambini su temi naturalistici promossa dall'associazione Amici della Biblioteca; alle 17, "piantumiamo" l'orto invernale ed infine, attorno alle 18, chiusura della giornata. Durante la manifestazione, sarà possibile lo scambio di semi e soprattutto di consigli pratici di orticoltura. Inoltre, a margine dell'evento, sarà allestito un angolo dedicato allo SWAP, il  baratto di vestiti usati ed accessori. Parteciperà il GAS Consenso con i prodotti della bottega equo solidale. In caso di tempo piovoso la manifestazione si terrà sabato 28 con lo stesso programma. Per Info

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