Non c'è proprio pace per Babbo Natale. O, almeno, per quello dipinto sulle 'rotoballe', le palle di fieno collocate in piazza Esedra, che è stato distrutto una seconda volta. Ignoti, appena è trascorsa la festività, si sono di nuovo accaniti contro l'incolpevole vecchietto facendolo a pezzi dimostrando che i vandali e i maleducati in città non mancano di certo. E' il triste epilogo di una vicenda, quella appunto delle 'rotoballe', che ha diviso la cittadinanza. Vuoi per il costo, vuoi per l'idea poco convenzionale di rappresentare il Natale. Ma, soprattutto, per quel dipinto di Babbo Natale che è stato contestato da molti fin da subito. Realizzato dai ragazzi del liceo artistico, aveva sollevato perplessità per il teschio che reggeva per la mano destra e perché fumava. Uno spinello a detta di molti, una sigaretta secondo altri. Fatto sta che pochi giorni dopo la realizzazione era stato 'decapitato' da un vandalo che, con questo gesto, ulteriormente evidenziato dall'utilizzo di una bomboletta spray che aveva sfigurato il dipinto, voleva dimostrare tutta la sua contrarietà. Il Babbo Natale, 'restaurato' dai ragazzi del liceo artistico, era poi tornato al suo posto. Con alcune modifiche: uno sguardo meno bonaccione e, per porre fine alle polemiche, una evidente sigaretta in bocca per chiarire che la volontà non era quella di fargli fumare uno spinello. Evidentemente è stato soltanto tollerato dal vandalo che, passato il Natale, ha pensato di toglierlo di mezzo. Non sappiamo se l'iniziativa è dello stesso individuo che ha agito giorni fa o se si tratta di altri che hanno voluto imitarlo. In ogni caso è un gesto stupido e infantile.