Cesano M.: tre classi premiate dall'Hospice di Giussano
Alla tredicesima Giornata del sollievo della sofferenza premiate tre classi cesanesi. Soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dall'assessore ai Servizi sociali
Sara Mariani e da quello all'istruzione
Barbara Strada per il riconoscimento attribuito domenica 25 maggio scorso presso l'Hospice di Giussano a tre classi delle scuole cesanesi. Si tratta della 4^ A della scuola primaria del plesso M.L. King dell'Istituto Comprensivo I°; della 1^ C della s...
Alla tredicesima Giornata del sollievo della sofferenza premiate tre classi cesanesi. Soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dall'assessore ai Servizi sociali
Sara Mariani e da quello all'istruzione
Barbara Strada per il riconoscimento attribuito domenica 25 maggio scorso presso l'Hospice di Giussano a tre classi delle scuole cesanesi. Si tratta della 4^ A della scuola primaria del plesso M.L. King dell'Istituto Comprensivo I°; della 1^ C della scuola primaria del plesso Rodari e infine della 1^ C invece della scuola secondaria primo grado del plesso Galileo Galilei dell'Istituto Comprensivo II°, che sono stare premiate con un buono acquisto in materiale di cancelleria di 100 euro ciascuna per aver primeggiato - con i loro lavori - nell'ambito del concorso indetto in occasione della "XIII Giornata Nazionale del Sollievo della Sofferenza". Promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti", dalla Struttura Complessa di Cure Palliative del Presidio Ospedaliero C. Borella di Giussano, l'iniziativa è stata varata con l'obiettivo di mantenere viva l'attenzione e la solidarietà in favore di tutti coloro che soffrono o stanno terminando il loro percorso di vita. Un'attenzione ed una solidarietà tanto più significative ed efficaci quanto più espresse dalla vivacità e dall'ingenua tenerezza dei lavori dei piccoli, in grado di contribuire ad alleviare la sofferenza degli ammalati con strumenti differenti da quelli meramente farmaceutici. E' ormai noto, del resto, il valore terapeutico del riso e del sorriso anche nel caso delle malattie più gravi. Cartelloni con frasi e fotografie e segnalibri, i prodotti dei giovani cesanesi - Con questo obiettivo, l'Unità Operativa Cure Palliative dell'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ha coinvolto i bambini delle materne, degli istituti primari e quelli della secondaria di primo grado in un concorso per rappresentare il tema della mitigazione della sofferenza grazie a lavori individuali e di gruppo, in grado di fornire un qualche sollievo ai malati terminali. Le classi cesanesi hanno predisposto cartelloni con frasi infantili, con fotografie disposte ad arte e segnalibri con frasi personalizzate, che le hanno fatte distinguere per originalità di idee e sensibilità. "Un'originalità - afferma l'assessore Strada - che dimostra ancora una volta l'importanza del lavoro sull'argomento sviluppato in classe dal corpo docente". "Un grande significato - conclude l'assessore Mariani - perché sottolinea quanto il tema della solidarietà sia presente nel mondo scolastico cesanese".
Sara Mariani e da quello all'istruzione
Barbara Strada per il riconoscimento attribuito domenica 25 maggio scorso presso l'Hospice di Giussano a tre classi delle scuole cesanesi. Si tratta della 4^ A della scuola primaria del plesso M.L. King dell'Istituto Comprensivo I°; della 1^ C della scuola primaria del plesso Rodari e infine della 1^ C invece della scuola secondaria primo grado del plesso Galileo Galilei dell'Istituto Comprensivo II°, che sono stare premiate con un buono acquisto in materiale di cancelleria di 100 euro ciascuna per aver primeggiato - con i loro lavori - nell'ambito del concorso indetto in occasione della "XIII Giornata Nazionale del Sollievo della Sofferenza". Promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti", dalla Struttura Complessa di Cure Palliative del Presidio Ospedaliero C. Borella di Giussano, l'iniziativa è stata varata con l'obiettivo di mantenere viva l'attenzione e la solidarietà in favore di tutti coloro che soffrono o stanno terminando il loro percorso di vita. Un'attenzione ed una solidarietà tanto più significative ed efficaci quanto più espresse dalla vivacità e dall'ingenua tenerezza dei lavori dei piccoli, in grado di contribuire ad alleviare la sofferenza degli ammalati con strumenti differenti da quelli meramente farmaceutici. E' ormai noto, del resto, il valore terapeutico del riso e del sorriso anche nel caso delle malattie più gravi. Cartelloni con frasi e fotografie e segnalibri, i prodotti dei giovani cesanesi - Con questo obiettivo, l'Unità Operativa Cure Palliative dell'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ha coinvolto i bambini delle materne, degli istituti primari e quelli della secondaria di primo grado in un concorso per rappresentare il tema della mitigazione della sofferenza grazie a lavori individuali e di gruppo, in grado di fornire un qualche sollievo ai malati terminali. Le classi cesanesi hanno predisposto cartelloni con frasi infantili, con fotografie disposte ad arte e segnalibri con frasi personalizzate, che le hanno fatte distinguere per originalità di idee e sensibilità. "Un'originalità - afferma l'assessore Strada - che dimostra ancora una volta l'importanza del lavoro sull'argomento sviluppato in classe dal corpo docente". "Un grande significato - conclude l'assessore Mariani - perché sottolinea quanto il tema della solidarietà sia presente nel mondo scolastico cesanese".