Cesano M.: nasce il Consiglio comunale dei ragazzi
Successo di partecipazione al Consiglio Comunale dei Ragazzi di martedì pomeriggio, 14 maggio, nell’auditorium Paolo e Davide Disarò. Alla presenza del sindaco
Gigi Ponti, della Giunta quasi al completo e di diversi consiglieri comunali, i ragazzi del secondo circolo didattico - accompagnati dal dirigente scolastico
Giordano Cassetta, da genitori ed insegnanti coordinati da
Bianca Villa - hanno illustrato il percorso formativo svilupp...
Successo di partecipazione al Consiglio Comunale dei Ragazzi di martedì pomeriggio, 14 maggio, nell’auditorium Paolo e Davide Disarò. Alla presenza del sindaco
Gigi Ponti, della Giunta quasi al completo e di diversi consiglieri comunali, i ragazzi del secondo circolo didattico - accompagnati dal dirigente scolastico
Giordano Cassetta, da genitori ed insegnanti coordinati da
Bianca Villa - hanno illustrato il percorso formativo sviluppato nell’arco dell’anno scolastico verso una “democrazia condivisa e partecipata”. “Abbiamo capito che il Potere è qualcosa di complesso – hanno detto in apertura dei loro interventi nel Consiglio Comunale -, che può essere utilizzato bene o male. E’ utilizzato bene quando viene messo al servizio degli altri; è invece utilizzato male quando viene utilizzato per sé. Abbiamo anche capito che il potere deve essere ragionevole e deve spingerci sempre verso il meglio”. Questi i nomi degli eletti a far parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi, dopo una vera e propria mini campagna elettorale con “manifesti, cartelloni, volantini, discorsi e spille per spiegare ai compagni le proposte per migliorare la scuola”. Plesso Ada Negri: 5 A, Sveva Pizzo e Mathias Petroni; 5 B, Jania Pezzetti e Filippo Cattaneo. Plesso Gianni Rodari: 5 A, Barella Niccolò e Sollennità Jessica; 5 B, Ilaria De Carlo e Michele Amoroso; 5 C, Aquilina Marcella e Drago Davide; 5 D, Alparone Gabriele e Florio Sara. Plesso Luigi Minotti: 5 A, Alice Puntarello e Enrico Gravina; 5 B, Sofia Germani e Gaia Barrui. P.I.M.E. e Secondo Circolo Didattico hanno lavorato fianco a fianco - Gli alunni di quinta elementare dei plessi Gianni Rodari, Ada Negri e Luigi Minotti sono stati guidati nel loro cammino di conoscenza e approfondimento dei principi democratici dal gruppo degli educatori alla mondialità del P.I.M.E., coordinati da Andrea Zaniboni, che ne hanno favorito le riflessioni indirizzandole verso idee e proposte concrete. Al termine del cammino durato tutto l’anno, gli scolari hanno illustrato ai presenti il loro lavoro con brevi sketch teatrali ispirati al “Piccolo Principe” di Antoine de Saint- Exupéry, estratti dei filmati elaborati dalle singole classi e hanno infine sottoposto alle autorità comunali domande e riflessioni per una migliore azione amministrativa sul territorio. Le domande dei ragazzi - Sono stati i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi, eletti dai loro compagni, che si sono rivolti a Sindaco ed Assessori con domande dirette ad ampio spettro del tipo “come ci sente ad essere eletti Sindaco” piuttosto che “come fate a sapere cosa è bene e cosa è male di quello che fate”, o ancora “qual è la scelta più difficile che siete stati chiamati a fare”, “cosa fa Cesano per i più giovani”, “perché le zone verdi sono spesso poco curate”, “cosa fate per coloro che non pagano la retta delle mense scolastiche”... insomma nessuno dei temi che ha interessato i ragazzi è stato risparmiato. Domande semplici nell’esposizione ma di grande spessore, che hanno richiesto le puntuali risposte del Sindaco a ciascuna di esse, in alcuni casi coadiuvato dai colleghi di Giunta e Consiglio a fronte di specifici quesiti come in un vero e proprio Consiglio Comunale. Proprio per questo, ha dichiarato l’assessore all’istruzione
Barbara Strada, “il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un’occasione importantissima per avere il polso della situazione delle loro aspettative, dei loro desideri e delle perplessità che li colpiscono. Le domande che sono state poste dai piccoli consiglieri eletti - due per ciascuna delle otto classi quinte del Secondo Circolo, un maschio ed una femmina - hanno dimostrato da un lato quanto sia stato approfondito il lavoro dei loro insegnanti e degli operatori del P.I.M.E., mentre dall’altro ci ha dato la misura di quella che è la percezione dei problemi di Cesano da parte del mondo infantile. Un grazie particolare va quindi ai piccoli consiglieri, che si sono fatti interpreti dei quesiti dell'intera scolaresca nel corso del Consiglio Comunale ponendo le domande a Sindaco e Giunta. Come Amministrazione riserviamo la massima attenzione a questo irrinunciabile momento di confronto coi ragazzi della scuola primaria, una parte così significativa e responsabile della cittadinanza, che ha dimostrato di saper sollevare problemi e di presentare proposte da angolazioni diverse rispetto a quelle tradizionali, che per questo possono a volte sfuggire agli adulti”. “Grazie a questi momenti di confronto – ha proseguito l'assessore alle poltiche giovanili
Gabriele Capedri - si è potuto instaurare una nuova collegialità, dalla quale poter far scaturire nuove idee e nuovi stimoli per un’azione amministrativa più attenta alle esigenze della cittadinanza. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un’importante occasione per fare il bilancio di un percorso affrontato insieme, ciascuno con i propri compiti e le proprie responsabilità, giusto ad un anno dall’inizio del nostro mandato elettorale. Il mondo della scuola e quello dell’Amministrazione Comunale devono essere coesi negli indirizzi, perché i giovani di oggi saranno i cittadini di domani: proprio da essi perciò devono prendere le mosse le nostre azioni di indirizzo”. Piccoli principi con grandi princìpi – Il lavoro svolto dai ragazzi delle quinte è stato favorito a livello comunale, oltre che dall’assessore Barbara Strada, dall'ufficio istruzione e formazione diretto da Emanuela Mornata e Ornella Oltolini, grazie al cui lavoro - come ogni anno - oltre centocinquanta alunni hanno potuto esprimesi nell'assemblea aperta per proporre agli amministratori comunali quella che è la loro visione della democrazia. Una visione certo legata a concezioni più semplicistiche delle dinamiche che reggono il vivere sociale, ma non per questo meno profonda o realistica. La progettualità del percorso di educazione alla legalità si concluderà con una mostra interattiva che sarà allestita a palazzo Arese Borromeo, dalle 8.00 alle 13.00 di sabato 25 maggio, alla quale collaboreranno tutte le classi del secondo circolo didattico, sia della materna che della primaria. Dopo la presentazione di sketch ad opera dai bambini, i genitori e la cittadinanza saranno divisi in cinque gruppi e coinvolti in attività direttamente centrate sul tema della legalità, per una miglior condivisione del percorso seguito a livello scolastico. I membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi del secondo Circolo Didattico, parteciperanno a fine mese a quello indetto dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, in un’ottica di interscambio e condivisione di progetti, proposte e iniziative.
Barbara Strada, “il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un’occasione importantissima per avere il polso della situazione delle loro aspettative, dei loro desideri e delle perplessità che li colpiscono. Le domande che sono state poste dai piccoli consiglieri eletti - due per ciascuna delle otto classi quinte del Secondo Circolo, un maschio ed una femmina - hanno dimostrato da un lato quanto sia stato approfondito il lavoro dei loro insegnanti e degli operatori del P.I.M.E., mentre dall’altro ci ha dato la misura di quella che è la percezione dei problemi di Cesano da parte del mondo infantile. Un grazie particolare va quindi ai piccoli consiglieri, che si sono fatti interpreti dei quesiti dell'intera scolaresca nel corso del Consiglio Comunale ponendo le domande a Sindaco e Giunta. Come Amministrazione riserviamo la massima attenzione a questo irrinunciabile momento di confronto coi ragazzi della scuola primaria, una parte così significativa e responsabile della cittadinanza, che ha dimostrato di saper sollevare problemi e di presentare proposte da angolazioni diverse rispetto a quelle tradizionali, che per questo possono a volte sfuggire agli adulti”. “Grazie a questi momenti di confronto – ha proseguito l'assessore alle poltiche giovanili
Gabriele Capedri - si è potuto instaurare una nuova collegialità, dalla quale poter far scaturire nuove idee e nuovi stimoli per un’azione amministrativa più attenta alle esigenze della cittadinanza. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un’importante occasione per fare il bilancio di un percorso affrontato insieme, ciascuno con i propri compiti e le proprie responsabilità, giusto ad un anno dall’inizio del nostro mandato elettorale. Il mondo della scuola e quello dell’Amministrazione Comunale devono essere coesi negli indirizzi, perché i giovani di oggi saranno i cittadini di domani: proprio da essi perciò devono prendere le mosse le nostre azioni di indirizzo”. Piccoli principi con grandi princìpi – Il lavoro svolto dai ragazzi delle quinte è stato favorito a livello comunale, oltre che dall’assessore Barbara Strada, dall'ufficio istruzione e formazione diretto da Emanuela Mornata e Ornella Oltolini, grazie al cui lavoro - come ogni anno - oltre centocinquanta alunni hanno potuto esprimesi nell'assemblea aperta per proporre agli amministratori comunali quella che è la loro visione della democrazia. Una visione certo legata a concezioni più semplicistiche delle dinamiche che reggono il vivere sociale, ma non per questo meno profonda o realistica. La progettualità del percorso di educazione alla legalità si concluderà con una mostra interattiva che sarà allestita a palazzo Arese Borromeo, dalle 8.00 alle 13.00 di sabato 25 maggio, alla quale collaboreranno tutte le classi del secondo circolo didattico, sia della materna che della primaria. Dopo la presentazione di sketch ad opera dai bambini, i genitori e la cittadinanza saranno divisi in cinque gruppi e coinvolti in attività direttamente centrate sul tema della legalità, per una miglior condivisione del percorso seguito a livello scolastico. I membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi del secondo Circolo Didattico, parteciperanno a fine mese a quello indetto dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, in un’ottica di interscambio e condivisione di progetti, proposte e iniziative.