Cesano M.: due mostre a palazzo per il Natale dei bambini
Saranno due le mostre allestite nel periodo natalizio a Palazzo Arese Borromeo, per grandi e piccoli: "Trottola ruzzola" - Giochi popolari da tutto il mondo in mostra - ideata da Carlo Carzan ed a cura dell'associazione Così per Gioco - e "Tararì tararera"- Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi - ideata da Emanuela Bussolati -. Inaugurazione nel pomeriggio di oggi, domenica 7 dicembre, a partire dalle 16. "Trottola ruzzola". Giochi popolari da tu...
Saranno due le mostre allestite nel periodo natalizio a Palazzo Arese Borromeo, per grandi e piccoli: "Trottola ruzzola" - Giochi popolari da tutto il mondo in mostra - ideata da Carlo Carzan ed a cura dell'associazione Così per Gioco - e "Tararì tararera"- Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi - ideata da Emanuela Bussolati -. Inaugurazione nel pomeriggio di oggi, domenica 7 dicembre, a partire dalle 16. "Trottola ruzzola". Giochi popolari da tutto il mondo, è una mostra itinerante alla scoperta degli antichi giochi dei nostri nonni. Un excursus storico che ha l'obiettivo di presentare ai bambini quelli che erano i giochi di strada dei loro nonni, in un abbraccio in grado di coinvolgere piccoli e grandi. Carlo Carzan, il suo ideatore, "ha passato la sua infanzia giocando e in realtà non ha mai smesso". Nella sua vita ha realizzato già un sogno: lavorare facendo giocare gli altri. Ha dato vita a "Così per gioco", la prima ludoteca per ragazzi palermitana (sua città natale). Crede nel gioco come strumento di crescita e formazione ed è specializzato nella didattica ludica, "perché si può imparare anche giocando". "Tararì tararera". Storia in lingua Piripù per il puro piacere di raccontare storie ai Piripù Bibi è una mostra "figurinaia", che propone tanti anni di lavoro di comunicazione con i bambini attraverso le figure. Immagini scelte per accompagnare i piccoli nei mondi della fantasia evocata da grandi scrittori, piuttosto che nell'allegria di un'esperienza condivisa come nel caso di "Tararì tararera" (che utilizza una lingua inventata). L'opera ha ricevuto il premio Andersen nel 2010 come miglior libro dell'anno per l'età da 0 a 6 anni. Emanuela Bussolati si dedica a progetti per l'infanzia da quarant'anni, dopo una collaborazione col centro di psicologia per l'età evolutiva di Milano. E' illustratrice, sceneggiatrice e progettista di collane per case editrici italiane, inglesi e francesi. E' direttore editoriale della casa editrice Piccoli, progettista di Happy Book e per La Coccinella. Svolge attività di formazione per insegnanti sull'utilizzo ottimale di libri, in particolare nei confronti della prima infanzia . Collaterali alle mostre, tre laboratori didattici a prenotazione obbligatoria (ufficio cultura, tel. 0362.513455-428-536, e-mail: cultura@comune.cesano-maderno.mb.it) sono previsti presso palazzo Arese Borromeo per le seguenti date: - domenica 21 dicembre, ore 16.30, a titolo "Angelo rubato", a cura della compagnia teatrale amatoriale Il Sottobosco; - domenica 11 gennaio, ore 16.30, a titolo "Storie nascoste tra le righe di un libro", a cura del gruppo di lettura Incantastorie; - domenica 18 gennaio, ore 16.30, a titolo "Animiamo un racconto", a cura della compagnia teatrale amatoriale Il Sottobosco. Allestite con la collaborazione di Ivan Giovannucci, console del Touring Club Italiano, le mostre resteranno aperte ad ingresso libero da domenica 7 dicembre a domenica 18 gennaio nei seguenti orari: sabato dalle 15 alle 18; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Martedì 6 gennaio, Epifania, solo dalle 15 alle 18. Chiusura dal 25 al 28 dicembre, il 31 dicembre e l'1 gennaio.