“Continuano le offerte di Snia Arredamenti: oggi in regalo un divano marcio e vari sacchi di monnezza. Grazie Ponti”. La prende con ironia

Matteo Gavioli, ma è un ridere amaro e lo dice apertamente: l’abbandono indiscriminato al Villaggio Snia proprio non gli sta bene. Dopo aver denunciato nelle scorse settimane l’incendio di alcune poltrone, non rinuncia a esprimere tutto il suo disappunto. Sabato 2 su Facebook ha pubblicato un altro post: “Continua l’abbandono indiscriminato dei rifiuti al Villaggio Snia. Questa volta Ugo (il cane) ha fiutato uno stereo anni ’90 in via Pavia. Avanti così”. Il bis il giorno dopo quando non rinuncia a pubblicare la fotografia di un divano con sacchi di rifiuti. Non parla a vanvera, purtroppo. Il degrado è lì. E se da un lato non manca di criticare le istituzioni rispondendo all’ex sindaco

Paolo Vaghi che parla di mancanza di educazione in famiglia (“Caro Paolo è per colpa dell’inconcludenza e della noncuranza di questa amministrazione e delle precedenti se la gente scappa dal Villaggio e molti ci deridono anche perché ogni notte i nostri prati diventano discariche a cielo aperto e nonostante ciò nessun controllo viene messo in atto”), dall’altro aveva già avuto modo di tirare le orecchie anche ai residenti del quartiere che non vedono mai nulla quando la gente abbandona i rifiuti. Lui, intanto, denuncia il degrado. E noi, più che volentieri, diventiamo suoi amplificatori. Prima o poi, ne siamo certi, riuscirà a ottenere qualcosa.