Cesano M., il Movimento 5 Stelle rinuncia al gettone: "Datelo a chi ha bisogno"
Già si erano decurtati lo 'stipendio': i due consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle fin dal momento del loro insediamento avevano rinunciato al 30% del loro gettone per le presenze registrate durante le sedute e le commissioni. Nella serata di ieri, martedì 24 febbraio, hanno fatto di più: hanno detto no anche al restante 70% che finiva nelle loro tasche. "Datelo ai cittadini che in questo momento sono in grave sofferenza economica", ha dichiarato il capogruppo
Walter Mio
Walter Mio anche a nome di
Sergio Mazzini. Senza dubbio un bel gesto, anche se di certo non basterà per risolvere i problemi della cittadinanza e per porre fine alla situazione di disagio economico. Se tutti facessero altrettanto, però, di sicuro il Comune potrebbe disporre di un piccolo fondo da utilizzare per le prime necessità di qualche famiglia. "Fin dall'inizio di questa legislatura comunale - ha affermato Mio - avevamo stabilito di restituire il 30 per cento dei nostri compensi nelle casse comunali a favore dei cittadini in difficoltà e così abbiamo fatto consapevoli che questa nostra scelta non avrebbe stravolto in meglio la vita di quei cittadini. Da parte di alcuni ci è stato risposto che la politica ha un costo per la democrazia. Ora che la crisi morde dura come non mai lo vadano a ripetere in piazza, mentre una famiglia fatica a mettere la minestra sul tavolo la sera o comprare i quaderni di scuola". Dopo averlo annunciato in Consiglio comunale, i due rappresentanti del Movimento 5 Stelle formalizzeranno nei prossimi giorni la loro disponibilità inviando una richiesta ufficiale alla segreteria. "Diano le nostre competenze a favore dei cittadini che in questo momento sono in grave sofferenza economica. Consapevoli ancora una volta che questo nostro piccolissimo contributo non possa purtroppo risolvere i gravi problemi anche nel nostro paese, confidiamo che altri gesti seguiranno da parte di altri membri del consiglio comunale cesanese". Mio e Mazzini non si aspettano un grazie, ma solo critiche: "Sappiamo che seguiranno dichiarazioni di populismo nei confronti della nostra decisione. Pazienza: se è così, siamo populisti con vero dannato orgoglio".1 commenti
Eliana Sparagna :
Prendete il gettone e datelo voi del movimento a chi ne ha bisogno | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi