Cesano M.: il rifiuto contro gli espropri di Pedemontana
Per fermare Pedemontana ci vuole un rifiuto. O, meglio, un’area attrezzata per ospitare gli automezzi che raccolgono i rifiuti. Nei giorni scorsi, infatti, il commissario prefettizio
Adriana Sabato ha inviato una lettera ad Autostrada Pedemontana Lombarda Spa nonché a Cal (Concessioni autostradali lombarde Spa) per verificare se è possibile stralciare dal piano degli espropri un’area situata nel territorio di Cesano Maderno. Un’area che Gelsia Ambiente Srl ha ritenuto idonea...
Per fermare Pedemontana ci vuole un rifiuto. O, meglio, un’area attrezzata per ospitare gli automezzi che raccolgono i rifiuti. Nei giorni scorsi, infatti, il commissario prefettizio
Adriana Sabato ha inviato una lettera ad Autostrada Pedemontana Lombarda Spa nonché a Cal (Concessioni autostradali lombarde Spa) per verificare se è possibile stralciare dal piano degli espropri un’area situata nel territorio di Cesano Maderno. Un’area che Gelsia Ambiente Srl ha ritenuto idonea per la realizzazione di un nuovo centro operativo che permetta non solo di razionalizzare i costi, ma anche di soddisfare in modo più puntuale le esigenze di un vasto bacino nell’area ovest: oltre a Cesano Maderno, quindi, anche Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Limbiate, Rovello Porro, Seveso e Varedo. L’unico problema è rappresentato dal fatto che tale area è situata in via Fabio Massimo, proprio a ridosso della piattaforma ecologica cittadina, in una zona in cui sono previsti espropri per la realizzazione della nuova autostrada e per provvedere alle mitigazioni ambientali finalizzate a ridurre l’impatto di questa importante arteria viabilistica. L’intenzione di Gelsia Ambiente è quella di creare un’area di deposito per i mezzi di piccole e medie dimensioni, nonché una zona riservata ai compattatori e una per il lavaggio di tutti i veicoli. L’intervento verrebbe poi completato con la realizzazione di una palazzina per gli uffici e con la creazione di un parcheggio esterno. Idea molto funzionale, piaciuta anche al commissario prefettizio. Con l’eventuale assenso di Pedemontana si potrebbero ottenere risparmi considerevoli, anche a beneficio del portafoglio di tutti i cittadini.
Adriana Sabato ha inviato una lettera ad Autostrada Pedemontana Lombarda Spa nonché a Cal (Concessioni autostradali lombarde Spa) per verificare se è possibile stralciare dal piano degli espropri un’area situata nel territorio di Cesano Maderno. Un’area che Gelsia Ambiente Srl ha ritenuto idonea per la realizzazione di un nuovo centro operativo che permetta non solo di razionalizzare i costi, ma anche di soddisfare in modo più puntuale le esigenze di un vasto bacino nell’area ovest: oltre a Cesano Maderno, quindi, anche Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Limbiate, Rovello Porro, Seveso e Varedo. L’unico problema è rappresentato dal fatto che tale area è situata in via Fabio Massimo, proprio a ridosso della piattaforma ecologica cittadina, in una zona in cui sono previsti espropri per la realizzazione della nuova autostrada e per provvedere alle mitigazioni ambientali finalizzate a ridurre l’impatto di questa importante arteria viabilistica. L’intenzione di Gelsia Ambiente è quella di creare un’area di deposito per i mezzi di piccole e medie dimensioni, nonché una zona riservata ai compattatori e una per il lavaggio di tutti i veicoli. L’intervento verrebbe poi completato con la realizzazione di una palazzina per gli uffici e con la creazione di un parcheggio esterno. Idea molto funzionale, piaciuta anche al commissario prefettizio. Con l’eventuale assenso di Pedemontana si potrebbero ottenere risparmi considerevoli, anche a beneficio del portafoglio di tutti i cittadini.