Cesano M.: in manette la banda dei kalashnikov
La banda dei kalashnikov, quella che nella mattinata dell'1 agosto aveva assaltato un furgone portavalori davanti alle Poste in via XXV Aprile, è stata arrestata. Una lunga e meticoloso lavoro del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza, con la collaborazione della Compagnia di Desio, ha permesso martedì di acciuffare i quattro autori del colpo martedì a Caronno Pertusella. I rapinatori, armati di Kalashnikov, fucile a pompa e pistola, l'1 agosto hanno preso d'assalto il furgone portava...
La banda dei kalashnikov, quella che nella mattinata dell'1 agosto aveva assaltato un furgone portavalori davanti alle Poste in via XXV Aprile, è stata arrestata. Una lunga e meticoloso lavoro del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza, con la collaborazione della Compagnia di Desio, ha permesso martedì di acciuffare i quattro autori del colpo martedì a Caronno Pertusella. I rapinatori, armati di Kalashnikov, fucile a pompa e pistola, l'1 agosto hanno preso d'assalto il furgone portavalori in via XXV Aprile nel pieno centro della città. Ha atteso a bordo del loro furgone l’arrivo del portavolori, poi sono scesi con il passamontagna calato sul volto. In pochissimi istanti hanno fatto tutto: sparato un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio, disarmato la guardia giurata, preso tre plichi contenenti 100 mila euro destinati alla Posta. Poi sono fuggiti a tutta velocità. I militari sono dapprima riusciti a identificare L.Z., un uomo di 45 anni residente a Origgio, incensurato. Poi, da lui, sono riusciti a risalire anche agli altri tre: D.G. di 20 anni con domicilio a Senago, D.C. di 24 anni domiciliato a Limbiate e G.M. di 60 anni residente a Portoferraio (provincia di Livorno) considerato il capo del gruppo. Quest'ultimo era già ricercato per la rapina a un portavalori avvenuta a Pescara nel 2013. L'arresto è avvenuto a Caronno, davanti al capannone della ditta del carpentiere 45enne di Origgio. Arrivati sul posto i militari non hanno dovuto fare altro che attendere l'arrivo degli altri rapinatori per arrestarli e consegnarli alla giustizia. A boro del mezzo su cui viaggiavano e nel capannone sono state trovate armi e materiale utilizzato durante le rapine.