Arrestata la direttrice del Ciofs: secondo il Pm Roberta Colangelo della Procura di Busto Arsizio avrebbe compiuto abusi sessuali, violenza privata e atti persecutori nei confronti di una ragazza fin da quando questa era minorenne. La religiosa, 52 residente nel milanese, è ora agli arresti in una casa di cura. La suora, ora direttrice del Centro di formazione professionale (con sedi a Castellanza, Cesano Maderno, Cinisello Balsamo, Milano, Pavia Varese), è stata colpita dal provvedimento firmato dal Gip (Giudice per le indagini preliminari) per fatti iniziati negli anni 1997/98 quando svolgeva la sua attività in una parrocchia di Busto Arsizio nel quartiere di Sant'Edoardo. Ed è proprio lì che era entrata in contatto con una bambina dodicenne, con difficoltà relazionali. Secondo l'accusa l'incontro "assunse presto connotazioni sessuali sino a trasmodare nel tempo in veri e propri atti persecutori e crescenti violenze fino a quando, nel giugno 2011, la ragazza, in preda ad una profonda crisi morale e psicologica, si tolse la vita all'età di ventisei anni". La relazione tra quel tragico evento, un suicidio per impiccagione, e i rapporti con la religiosa partono proprio dai diari della ragazza finiti in mano agli investigatori della Questura di Busto Arsizio: pagine in cui l'ipotesi avrebbe presto trovato conferma grazie a scritti e a materiale fotografico. Secondo la consulenza tecnica la religiosa è da considerare "pericolosa socialmente per un disturbo borderline di personalità che incide parzialmente sulla capacità di volere". Se la notizia ha suscitato un'enorme eco nel varesotto, dove c'è chi spende belle parole per la suora e chi ancora si interroga se proprio le relazioni con la ragazza sono il motivo che avevano determinato l'improvvisa partenza della religiosa dalla comunità bustese, non si può dire che esista un tale subbuglio anche nella nostra città. Per quanto fosse direttrice del Ciofs la suora non è conosciuta in città poiché, dovendo gestire l'intera struttura regionale, non si è quasi mai vista in occasioni pubbliche dalle nostre parti. Comunità incredula e curiosa di fronte alla notizia, ma sono davvero poche le persone cesanesi entrate in contatto con la suora che qui ha avuto una presenza davvero marginale.