Cesano M.: la maestra Erminia Mimma Viganò presenta il suo libro

Sarà presentata alle 21 di questo giovedì 17 ottobre in sala Aurora di palazzo Arese Borromeo, ad ingresso libero, l'opera prima "Note nell'aria" di
Erminia Mimma Viganò, ex insegnante della scuola elementare M. L. King.   Dialogherà con l'autrice
Paola Borgonovo, della biblioteca civica Vincenzo Pappalettera che ha promosso la serata su input dell'assessore alla Cultura e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale,
Celestino O...

Sarà presentata alle 21 di questo giovedì 17 ottobre in sala Aurora di palazzo Arese Borromeo, ad ingresso libero, l'opera prima "Note nell'aria" di

Erminia Mimma Viganò, ex insegnante della scuola elementare M. L. King.   Dialogherà con l'autrice

Paola Borgonovo, della biblioteca civica Vincenzo Pappalettera che ha promosso la serata su input dell'assessore alla Cultura e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale,

Celestino Oltolini. Durante la presentazione del romanzo il soprano

Simona Cataldo, accompagnata al pianoforte da

Maria Grazia Triggiani, proporrà brani tratti da 'Tosca' e 'La bohème' di Giacomo Puccini, e da 'La traviata' di Giuseppe Verdi - richiamate dalla trama dell'opera -. Erminia Mimma Viganò, esperta di letteratura per l'infanzia, è stata per una quindicina d'anni insegnante nel plesso Martin Luter King dove, nel 1998, ha dato il via alla creazione della biblioteca scolastica che oggi - grazie all'impegno delle insegnati che le si sono via via affiancate e di molti genitori - conta circa  3.000 volumi. Dal 2002 ha realizzato, in collaborazione col responsabile della biblioteca di Seveso, il periodico 'Stuzzicalibro', sino al 2009 cartaceo ed oggi on-line. Specializzato in letteratura per l'adolescenza e primo nel suo genere in Italia, il giornale raccoglie i commenti dei giovani lettori sulle novità editoriali loro rivolte e sviluppa a volte - anche nel corso delle accese riunioni di redazione - tematiche di interesse sociale. La trama del romanzo - Ambientato agli inizi del '900 a cavallo tra un paesino della Brianza lecchese e la Milano degli anni del primo anteguerra, il romanzo racconta - attraverso gli occhi di una giovanetta - la vita semplice della campagna lombarda e quella della Milano benestante di inizio del secolo scorso. Flora infatti, personaggio immaginario che va 'a servizio' nella villa estiva presso la ricca famiglia milanese dei Balestrini, permette all'autrice di indagare tra i risvolti della vita contadina contrapposta a quella della borghesia milanese. La svolta, nella seconda parte del romanzo, avviene infatti in autunno, quando Flora segue la famiglia dei Balestrini nella dimora milanese di corso Monforte. Allora incontriamo, insieme ai suoi stupori per l'approccio con la grande città, le speranze per una vita diversa: la fiera degli "oh bei-oh bei" del 7 dicembre a S. Ambrogio, la pasticceria Ambrosiana, i venditori di polenta e pesit, la galleria Vittorio Emanuele... ma soprattutto il teatro alla Scala, che rappresenta il sogno di Flora. La presentazione letteraria con pezzi lirici di Puccini e Verdi - Oltre all'intervento della soprano Simona Cataldo accompagnata al pianoforte da Maria Grazia Triggiani, la presentazione sarà introdotta da un book trailer e intervallata dalla proiezione di fotografie: la maggior parte dei personaggi e dei luoghi sono infatti reali. Il pittore Carlo Balestrini - dell'omonima villa nella Brianza lecchese - ha una sua opera in mostra presso il museo civico di Como; mentre un'altra venne acquistata dal re Vittorio Emanuele III nel 1900 per la somma di lire 2.000 alla IV Esposizione Triennale di Brera.