Cesano M.: mensa scolastica non pagata? Arriva Equitalia

Troppi utenti morosi che non hanno versato al Comune quanto dovuto per la mensa scolastica: ora dovranno vedersela con Equitalia. Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente dell’area Servizi amministrativi e finanziari ha approvato tutti i prospetti per dare il via all’iter di recupero delle entrate. Del resto si tratta di somme relative addirittura all’anno scolastico 2010/2011 e, a ben guardare, non si tratta certo di noccioline: l’importo, da noi arrotondato, è di circa 66 mila 500 euro ed è...

Troppi utenti morosi che non hanno versato al Comune quanto dovuto per la mensa scolastica: ora dovranno vedersela con Equitalia. Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente dell’area Servizi amministrativi e finanziari ha approvato tutti i prospetti per dare il via all’iter di recupero delle entrate. Del resto si tratta di somme relative addirittura all’anno scolastico 2010/2011 e, a ben guardare, non si tratta certo di noccioline: l’importo, da noi arrotondato, è di circa 66 mila 500 euro ed è dovuto a 348 bollettini rimasti inevasi. Il Comune, naturalmente, già nei mesi scorsi ha provato a risolvere il tutto in via bonaria: una telefonata, qualche lettera di sollecito. Tutto, però, è caduto nel nulla. Qualcuno, molto probabilmente, è davvero in difficoltà economiche visto il perdurare della crisi che sta mettendo in ginocchio le aziende. Tra i 348 casi, tuttavia, non ci sentiamo di escludere che ci sia anche qualche furbone che pensava di farla franca. In attesa che gli agenti di Equitalia si presentino alla porta di casa per recuperare quanto dovuto, riportiamo una frase trovata nella documentazione affissa dal Comune all’Albo Pretorio per la trasparenza: “L’attività di riscossone dei ruoli sopraelencati è remunerata con un compenso maggiorato del 25 per cento”. Meglio pagare sempre con puntualità, insomma. O, se davvero non si ha la possibilità, mettersi in contatto con i Servizi sociali piuttosto che farsi giustizia da soli.