Travolto e ucciso dal treno lungo la Seregno-Saronno: è morto così un uomo, nella serata di ieri domenica 7 settembre, a poche centinaia di metri di distanza dalla stazione della Snia. Ancora ignote le cause, ma pare che fosse ubriaco. La persona in sua compagnia, che ha fatto in tempo ad accorgersi dell'arrivo del treno, ha riportato soltanto lievi ferite. E' accaduto verso le 22.30 dopo la stazione "Groane" quando il treno è ripartito in direzione Saronno. All'improvviso il macchinista ha visto un'ombra. Ha suonato per avvertire del pericolo e ha frenato bruscamente. Non è bastato. Un uomo è stato sbalzato di una decina di metri ed è morto dopo avere anche picchiato la testa contro un palo. Lo stesso macchinista ha poi dato l'allarme. Sul posto sono arrivati gli uomini della Polfer di Milano e i Carabinieri della Compagnia di Desio. La vittima era priva di documenti: gli inquirenti e il medico legale hanno delineato il profilo di una persona straniera tra i 30 e i 40 anni. Non si sa ancora come sia possibile che l'uomo fosse in quel momento sui binari, l'ipotesi considerata più attendibile al momento non è quella del suicidio, bensì di una bella sbornia che gli ha impedito di essere lucido e di accorgersi che stava sopraggiungendo il treno.