Nova M.: la Provincia dà l'ultimatum alla Nova Ambiente

La lettera del sindaco
Rosaria Longoni ha avuto l'effetto desiderato: la Provincia di Monza e Brianza, udite le rimostranze del primo cittadino, è intervenuta senza indugiare nella vicenda della Nova Ambiente. L'azienda di via Galvani, a detta del sindaco e dei cittadini che risiedono nel quartiere, durante l'estate è stata fonte di disturbo sia per quanto riguarda gli odori molesti sia per quanto riguarda la rumorosità. La Provincia ha imposto alla Nova Ambiente di ottemper...

La lettera del sindaco

Rosaria Longoni ha avuto l'effetto desiderato: la Provincia di Monza e Brianza, udite le rimostranze del primo cittadino, è intervenuta senza indugiare nella vicenda della Nova Ambiente. L'azienda di via Galvani, a detta del sindaco e dei cittadini che risiedono nel quartiere, durante l'estate è stata fonte di disturbo sia per quanto riguarda gli odori molesti sia per quanto riguarda la rumorosità. La Provincia ha imposto alla Nova Ambiente di ottemperare a una serie di prescrizioni entro quindici giorni, altrimenti verrà dato avvio all'iter di revoca dell'autorizzazione. Lo spiega il sindaco Longoni con un secondo comunicato diffuso alla stampa e pubblicato sul sito del Comune:

Le ripetute segnalazioni dei cittadini, unite alle molteplici richieste di intervento dell'Amministrazione Comunale per la soluzione del problema relativo alle emissioni odorigene, hanno indotto la Provincia ad assumere un atto di formale diffida nei confronti di Nova Ambiente.

L'atto prevede:

- l'adozione immediata da parte della ditta di tutte le soluzioni impiantistiche e/o gestionali per minimizzare la possibilità di formazione e diffusione di odori molesti generati durante l'attività lavorativa.

- la predisposizione entro 15 giorni di un'indagine accurata dei possibili punti di emissione odorigene e un conseguente progetto globale per il contenimento di tali emissioni.

L'atto ha la particolarità di essere categorico: in caso di mancata ottemperanza da parte della Ditta, la Provincia si riserva di attivare le procedure di sospensione e revoca dell'atto autorizzativo, considerata la necessità di tutela delle condizioni di vivibilità ambientale dell'area.

La stretta collaborazione tra cittadini ed istituzioni ha contribuito in modo determinante all'avvio di una soluzione di questo annoso problema ambientale. Vi ringrazio calororosamente.

Il Sindaco Rosaria Longoni