Cesano M.: i 'Nonni vigili' al servizio della città anche per i prossimi tre anni

Tutte le mattine, ma anche all’ora di pranzo e nel pomeriggio, è facile incontrare davanti ad alcune scuole cesanesi persone con indosso una pettorina colorata che - con discrezione e gentilezza - aiutano i bambini in ingresso o in uscita dai plessi. Il loro ruolo è diverso da quello della Polizia locale, perché non si tratta di pubblici ufficiali ma di amici: è questo il ruolo degli anziani dell’Auser, i “nonni amici”, che col loro lavoro regalano tranquillità e sicurezza a genitori e b...

Tutte le mattine, ma anche all’ora di pranzo e nel pomeriggio, è facile incontrare davanti ad alcune scuole cesanesi persone con indosso una pettorina colorata che - con discrezione e gentilezza - aiutano i bambini in ingresso o in uscita dai plessi. Il loro ruolo è diverso da quello della Polizia locale, perché non si tratta di pubblici ufficiali ma di amici: è questo il ruolo degli anziani dell’Auser, i “nonni amici”, che col loro lavoro regalano tranquillità e sicurezza a genitori e bambini. La Giunta Comunale ha approvato nelle scorse settimane lo schema di convenzione che regola, dal 2015 al 2017, le “attività integrative di supporto e di sussidiarietà dell’attività pubblica indirizzate alla sorveglianza esterna presso gli attraversamenti pedonali durante l’orario di ingresso e uscita dalle scuole elementari e materne”. I “nonni amici”, presenti al mattino dalle 8 alle 8.30, durante la fascia dalle 12.30 alle 13 e quella pomeridiana dalle 16 alle 16.30, sono chiamati a prestare il loro servizio volontario (all’Auser spetta solo un rimborso per le spese sostenute) presso le scuole Alessandra Negri di Cascina Gaeta, Antonio Borghi di Binzago, Luigi Minotti di Cassina Savina e infine elementari Sacramentine. “Con questo passo – ha dichiarato il primo cittadino

Gigi Ponti – oltre a rinsaldare il rapporto tra generazioni, riconfermiamo l’utilità sociale e il ruolo importantissimo della terza età per Cesano: una ricchezza inesauribile fatta di disponibilità, tempo ma soprattutto di quella ‘gratuità’ che porta ad avvicinarsi gli uni agli altri”.