Cesano M., Palazzo Borromeo: domenica l'inaugurazione delle scuderie
Una cerimonia aperta alla cittadinanza: saranno inaugurati ufficialmente così gli spazi restaurati delle ex scuderie di Palazzo Arse Borromeo. L'appuntamento, per tutti, è fissato per domenica, 10 maggio, alle 10.30. "Siamo in presenza di un intervento di eccellenza e di assoluta qualità - ha dichiarato il sindaco, nonché Presidente della Provincia di Monza e Brianza,
Gigi Ponti - che rappresenta un 'piccolo miracolo' nel contesto delle attuali disponibilità economiche ...
Una cerimonia aperta alla cittadinanza: saranno inaugurati ufficialmente così gli spazi restaurati delle ex scuderie di Palazzo Arse Borromeo. L'appuntamento, per tutti, è fissato per domenica, 10 maggio, alle 10.30. "Siamo in presenza di un intervento di eccellenza e di assoluta qualità - ha dichiarato il sindaco, nonché Presidente della Provincia di Monza e Brianza,
Gigi Ponti - che rappresenta un 'piccolo miracolo' nel contesto delle attuali disponibilità economiche degli enti pubblici. Un intervento che è stato possibile grazie al finanziamento ottenuto da Fondazione Cariplo, finalizzato al successivo godimento del bene interessato. In questo senso, il restauro delle ex scuderie rappresenta il primo atto, il preludio di un nuovo progetto di rilancio e di nuova fruizione di Palazzo Arese Borromeo, nel contesto del sistema delle Ville Gentilizie oltre che di Expo". Riferendosi alla mostra dedicata a
Pierluigi Ghianda che sarà allestita in occasione dell'inaugurazione pubblica del 10 maggio, Ponti ha tenuto a sottolineare "la simbiosi tra la valenza degli ambienti del Palazzo e l'arte del saper trasformare il legno propria dell'artigiano-artista, accomunati dalla medesima eccellenza". Con la riapertura al pubblico delle ex scuderie, "luoghi ritrovati di cultura", un nuovo importante tassello si aggiunge al cammino di crescita di Cesano Maderno e della Brianza. Un percorso iniziato quasi trent'anni fa, con l'acquisizione pubblica di Palazzo Arese Borromeo e di Palazzo Arese Jacini, che con tenacia e lungimiranza viene ancora perseguito. Da allora infatti, grazie ad un impegno costante delle amministrazioni che si sono succedute, pezzo dopo pezzo sono stati riconsegnati alla città "luoghi ritrovati" e "luoghi della memoria" di straordinario valore artistico, che sono diventati simboli dell'appartenenza ad una comunità ma anche, in maniera altrettanto significativa, veicoli di traino per il costume e per l'economia stessa del territorio. Questo grazie all'aumentato spirito di coesione e di partecipazione che è maturato attorno a questi beni: basti pensare che, accanto all'Amministrazione ed agli uffici comunali, a Cesano sono oltre 50 i volontari che costantemente si occupano con passione di far rivivere in particolare Palazzo Arese Borromeo ai frequentatori, con visite guidate oltre che promuovendo o supportando le iniziative ed i progetti che vi si svolgono. L'intervento di recupero e restauro conservativo delle ex scuderie, per un importo complessivo di 677.000 euro, è stato realizzato grazie al cofinanziamento di Fondazione Cariplo (intervenuta per il 50% dell'importo dei lavori) nell'ambito del Progetto Distretto Culturale Evoluto della Provincia di Monza Brianza. L'area interessata coperta è di circa 200 mq oltre al cortile, di circa 170 mq, ubicata nell'ala sud del corpo di fabbrica della dimora nobiliare in adiacenza al cortile d'onore, cui è direttamente collegata attraverso un portico. Il progetto che sta alla base dell'intervento, ha tra gli obiettivi prioritari la costituzione di una rete stabile di relazioni tra i settori culturali, produttivi e gli Istituti di Formazione del territorio, per favorire positive ricadute nell'area della Provincia in termini di occupazione e di richiamo economico a livello di indotto. Palazzo Arese Borromeo oggi ospita iniziative legate alla formazione rivolta a professionisti e imprese, con particolare riferimento ai temi della Conservazione Preventiva e Programmata, oltre ad un Punto Lavoro gestito da AFOL: attività che potranno essere anche implementate grazie alla disponibilità di nuovi, prestigiosi spazi. Le nuove frontiere, poi, prevedono l'utilizzo degli spazi rinnovati anche per occasioni espositive e per l'accoglienza turistica. In questo senso, la rete di visita creata dal Sistema Ville Gentilizie in occasione di Expo verrà mantenuta al termine del semestre dell'esposizione universale, con la realizzazione da subito di un "info-point" proprio nelle ex scuderie del Palazzo, i cui lavori di messa in funzione saranno completati a breve. L'intervento rientra nel pacchetto delle azioni previste nel progetto finanziato da Regione Lombardia relativo al Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde - che vede Cesano nel ruolo di capofila accanto alle realtà di Desio, Lainate, Seveso, della Provincia MB e di Fondazione Augusto Rancilio, oltre che con ISAL e TCI quali partner. Fanno parte del pacchetto, il miglioramento dell'accessibilità e dei servizi di accoglienza, la creazioni di itinerari turistici integrati, la valorizzare ed educazione al patrimonio attraverso la tecnologia mobile, la formazione del personale e la realizzazione di un piano di comunicazione integrato. In occasione dell'inaugurazione, verrà allestita nelle ex-scuderie sino al 31 maggio la mostra "Pierluigi Ghianda: la bottega delle meraviglie". Un omaggio in esclusiva ad uno dei più grandi maestri ebanisti del territorio, la cui 'bottega' ha saputo attraversare due secoli di storia grazie alla capacita di adattarsi alle mutate esigenze. L'esposizione metterà in luce le opere artigiane di Ghianda, interprete magistrale della sapienza artigiana e dell'utilizzo dei metodi di lavoro tradizionali. Un saper fare che ha portato la Brianza nel mondo, considerando che la bottega artigiana di Ghianda ha e lavorato per i big del design e dell'architettura: Gae Aulenti, Mario Bellini, Cini Boeri, Franco Zanuso jr, i fratelli Castiglioni, Ettore Sottsass, Vico Magistretti, solo per ricordarne alcuni. La rassegna dedicata a Ghianda vuole perciò essere un omaggio, oltre al marchio, alla tradizione artigianale di qualità della Brianza, apprezzata e riconosciuta a livello internazionale. La mostra sarà aperta, ad ingresso libero, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Gigi Ponti - che rappresenta un 'piccolo miracolo' nel contesto delle attuali disponibilità economiche degli enti pubblici. Un intervento che è stato possibile grazie al finanziamento ottenuto da Fondazione Cariplo, finalizzato al successivo godimento del bene interessato. In questo senso, il restauro delle ex scuderie rappresenta il primo atto, il preludio di un nuovo progetto di rilancio e di nuova fruizione di Palazzo Arese Borromeo, nel contesto del sistema delle Ville Gentilizie oltre che di Expo". Riferendosi alla mostra dedicata a
Pierluigi Ghianda che sarà allestita in occasione dell'inaugurazione pubblica del 10 maggio, Ponti ha tenuto a sottolineare "la simbiosi tra la valenza degli ambienti del Palazzo e l'arte del saper trasformare il legno propria dell'artigiano-artista, accomunati dalla medesima eccellenza". Con la riapertura al pubblico delle ex scuderie, "luoghi ritrovati di cultura", un nuovo importante tassello si aggiunge al cammino di crescita di Cesano Maderno e della Brianza. Un percorso iniziato quasi trent'anni fa, con l'acquisizione pubblica di Palazzo Arese Borromeo e di Palazzo Arese Jacini, che con tenacia e lungimiranza viene ancora perseguito. Da allora infatti, grazie ad un impegno costante delle amministrazioni che si sono succedute, pezzo dopo pezzo sono stati riconsegnati alla città "luoghi ritrovati" e "luoghi della memoria" di straordinario valore artistico, che sono diventati simboli dell'appartenenza ad una comunità ma anche, in maniera altrettanto significativa, veicoli di traino per il costume e per l'economia stessa del territorio. Questo grazie all'aumentato spirito di coesione e di partecipazione che è maturato attorno a questi beni: basti pensare che, accanto all'Amministrazione ed agli uffici comunali, a Cesano sono oltre 50 i volontari che costantemente si occupano con passione di far rivivere in particolare Palazzo Arese Borromeo ai frequentatori, con visite guidate oltre che promuovendo o supportando le iniziative ed i progetti che vi si svolgono. L'intervento di recupero e restauro conservativo delle ex scuderie, per un importo complessivo di 677.000 euro, è stato realizzato grazie al cofinanziamento di Fondazione Cariplo (intervenuta per il 50% dell'importo dei lavori) nell'ambito del Progetto Distretto Culturale Evoluto della Provincia di Monza Brianza. L'area interessata coperta è di circa 200 mq oltre al cortile, di circa 170 mq, ubicata nell'ala sud del corpo di fabbrica della dimora nobiliare in adiacenza al cortile d'onore, cui è direttamente collegata attraverso un portico. Il progetto che sta alla base dell'intervento, ha tra gli obiettivi prioritari la costituzione di una rete stabile di relazioni tra i settori culturali, produttivi e gli Istituti di Formazione del territorio, per favorire positive ricadute nell'area della Provincia in termini di occupazione e di richiamo economico a livello di indotto. Palazzo Arese Borromeo oggi ospita iniziative legate alla formazione rivolta a professionisti e imprese, con particolare riferimento ai temi della Conservazione Preventiva e Programmata, oltre ad un Punto Lavoro gestito da AFOL: attività che potranno essere anche implementate grazie alla disponibilità di nuovi, prestigiosi spazi. Le nuove frontiere, poi, prevedono l'utilizzo degli spazi rinnovati anche per occasioni espositive e per l'accoglienza turistica. In questo senso, la rete di visita creata dal Sistema Ville Gentilizie in occasione di Expo verrà mantenuta al termine del semestre dell'esposizione universale, con la realizzazione da subito di un "info-point" proprio nelle ex scuderie del Palazzo, i cui lavori di messa in funzione saranno completati a breve. L'intervento rientra nel pacchetto delle azioni previste nel progetto finanziato da Regione Lombardia relativo al Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde - che vede Cesano nel ruolo di capofila accanto alle realtà di Desio, Lainate, Seveso, della Provincia MB e di Fondazione Augusto Rancilio, oltre che con ISAL e TCI quali partner. Fanno parte del pacchetto, il miglioramento dell'accessibilità e dei servizi di accoglienza, la creazioni di itinerari turistici integrati, la valorizzare ed educazione al patrimonio attraverso la tecnologia mobile, la formazione del personale e la realizzazione di un piano di comunicazione integrato. In occasione dell'inaugurazione, verrà allestita nelle ex-scuderie sino al 31 maggio la mostra "Pierluigi Ghianda: la bottega delle meraviglie". Un omaggio in esclusiva ad uno dei più grandi maestri ebanisti del territorio, la cui 'bottega' ha saputo attraversare due secoli di storia grazie alla capacita di adattarsi alle mutate esigenze. L'esposizione metterà in luce le opere artigiane di Ghianda, interprete magistrale della sapienza artigiana e dell'utilizzo dei metodi di lavoro tradizionali. Un saper fare che ha portato la Brianza nel mondo, considerando che la bottega artigiana di Ghianda ha e lavorato per i big del design e dell'architettura: Gae Aulenti, Mario Bellini, Cini Boeri, Franco Zanuso jr, i fratelli Castiglioni, Ettore Sottsass, Vico Magistretti, solo per ricordarne alcuni. La rassegna dedicata a Ghianda vuole perciò essere un omaggio, oltre al marchio, alla tradizione artigianale di qualità della Brianza, apprezzata e riconosciuta a livello internazionale. La mostra sarà aperta, ad ingresso libero, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.